VERSO CATANIA-RAGUSA: alla scoperta delle aquile iblee

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Finalmente ci siamo. Domenica 8 Gennaio (ore 14:30il Catania ricomincerà il proprio percorso in campionato affrontando allo stadio “Massimino” il Ragusa. Iniziare nel migliore dei modi il girone di ritorno potrebbe imprimere una svolta decisiva al campionato, specialmente a livello mentale e motivazionale, con le inseguitrici che vedrebbero affievolirsi sempre di più le già esigue speranze di riaprire i giochi in ottica primo posto. Sarà importantissimo però non sottovalutare una formazione che da neopromossa sta ben figurando nel torno di Serie D ‘22/23 occupando al momento l’8/o posto a 22 punti, frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte, ma che nel corso del girone d’andata è anche riuscita ad occupare le posizioni di vertice rimanendo stabilmente all’interno della griglia playoff.

Merito senz’altro di un 3-5-2 ben bilanciato ed equilibrato imbastito dall’allenatore catanese Filippo Raciti (tornato a Ragusa nella stagione ‘20/21 dopo l’esperienza di due anni prima culminata con la vittoria del campionato e della Coppa Italia di Promozione) che solo nelle ultime cinque giornate non ha portato i frutti sperati con 3 sconfitte e due pareggi. Prima di questo calo finale la compagine iblea aveva ben figurato riuscendo ad imporsi soprattutto fuori casa, dove vanta il terzo migliore rendimento del Girone I avendo racimolato 14 punti (uno in meno del Catania) in virtù di 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.

Nonostante la squadra possieda il Miglior Attacco Esterno (14 centri) la difesa subisce abbastanza (Terza Peggior Difesa con 27 reti di cui 13 in trasferta), sintomo di una formazione che concede più di qualcosa. Sugli scudi soprattutto l’ex rossazzurro Alessandro Randis, capocannoniere con 8 centri, ed il centrocampista ivoriano Serge Cess (4 gol e 3 assist). Attenzione anche al terzino sinistro Gabriele Cacciola – figlio dell’ex centrocampista etneo Gaspare – a segno già due volte nel corso di questo torneo.

Altri elementi di spicco della compagine azzurra sono gli ex canterani etnei Giuseppe Grasso (centrocampista offensivo), Gerardo Strumbo (difensore centrale), Michael Napoli (terzino destro classe ‘04), Mirco Fichera (attaccante classe ‘03) e Davide Di Stefano (centrocampista offensivo), questi ultimi due arrivati con la riapertura del calciomercato. Interessanti anche il mediano portoghese David Valença, il centrocampista Francesco Meola, i difensori Johad Ferretti (cresciuto nelle giovanili di Marsiglia, Genoa e Milan) e Domenico Strumbo, la prima punta argentina Ignacio Varela. Tra i volti nuovi spicca e l’ala destra Matteo Manfrè.

Sul piano storico il Ragusa può vantare una lunga tradizione nel campionato interregionale con quasi una quarantina di partecipazioni al torneo di Serie D. Il club azzurro, fondato nel 1949, nel corso delle propria storia ha anche conosciuto il mondo professionistico con una decina di apparizioni nel campionato di Serie C e, soprattutto, in C2. Purtroppo però come molte storiche realtà calcistiche meridionali anche gli azzurri hanno conosciuto l’onta del fallimento perdendo per la prima volta nel 2008 matricola e titolo sportivo.

Dalla fusione tra il Pozzallo (Eccellenza) e l’A.S. Ragusa Calcio a 5 nacque la A.S.D. Ragusa Calcio che ripartì dal Girone B di Eccellenza. Dopo quattro stagioni in quinta serie, la vittoria del campionato ‘11/12 permise alle aquile di ritornare in Serie D; nel torneo ‘13/14 la formazione azzurra venne esclusa a tavolino alla 20ª giornata dopo quattro gare non disputate. Ripartito dalla Promozione, il club ibleo non trovò la stabilità societaria (fallendo una seconda volta) fino al 2016 con la creazione dell’A.S.D. Città di Ragusa, denominata nel 2018 ASD Ragusa Calcio.

La scalata delle aquile verso palcoscenici più prestigiosi è incominciata proprio nel 2018 con la vittoria del Girone D della Promozione,  e culminata con l’attuale partecipazione al campionato di Serie D grazie al dominio incontrastato nel Girone B del torneo di Eccellenza ‘21/22 che ha visto la compagine azzurra concludere il campionato da imbattuta con uno score di 21 vittorie e 5 pareggi vincendo pure la Coppa Italia Dilettanti Sicilia (competizione nella quale partecipano tutte le formazioni isolane militanti in Eccellenza).

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