CATANIA: primi passi verso la C, con una società solida e la forza delle idee

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foto Catania FC

E’ notizia dei giorni scorsi, l’incontro tenutosi a Firenze con il Presidente della Lega Pro Matteo Marani ed il Catania, nelle persone di Vincenzo Grella e Luca Carra. Primi passi verso la Serie C, categoria nella quale i rossazzurri militeranno la prossima stagione. Un incontro conoscitivo, un confronto di idee e programmi in vista di un campionato che si preannuncia impegnativo. L’ex presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli aveva proposto la tanto attesa riforma che, se fosse passata, avrebbe previsto la Serie C suddivisa in 6 gironi da 10 squadre, con le cinque migliori classificate in corsa poi in una poule promozione composta da dieci squadre e da tre gironi, e le cinque peggiori classificate in una poule-retrocessione, che avrebbe preceduto di fatto i playout. La sostanza, invece, non è cambiata.

Costi esorbitanti per i club, solito format in cui soltanto le prime squadre dei tre gironi otterranno l’accesso diretto alla Serie B. Le altre, in gran numero, saranno costrette a passare dai playoff (ne resterà solo una). In pratica un terno al lotto, come potuto constatare in questi anni dallo stesso Catania che ha sistematicamente fallito l’obiettivo promozione navigando in un mare di debiti. Prima della cancellazione dai ranghi federali e la ripartenza dal dilettantismo.

Sarà “una super Serie C”, come l’ha definita il terzino Francesco Rapisarda. Con realtà come Avellino, Foggia, Taranto, Juve Stabia, più in generale campi difficili da espugnare soprattutto in Campania e Puglia. In attesa di capire se, ai nastri di partenza, ci sarà anche il Crotone (i calabresi tenteranno di vincere i playoff quest’anno, non essendo riusciti a contrastare lo strapotere del Catanzaro). Inoltre vedremo chi retrocederà dalla B. Ad oggi rischiano seriamente piazze come Cosenza e Benevento, che contribuirebbero a rendere il raggruppamento C infernale.

Il Catania, però, al di là di tutto si presenterà al campionato con una società finalmente solida ed organizzata. Con la forza delle idee, uno staff competente, un presidente forte economicamente e passionale. Un mix di grande rilevanza, ma nulla è scontato in una categoria sempre durissima, in special modo il girone C. Intanto la società etnea segue diverse gare del campionato di terza serie. Non vuole farsi trovare impreparata, potendo sfruttare il vantaggio di avere già ottenuto l’aritmetica promozione con due mesi di anticipo. Il tempo stavolta è alleato del Catania che potrà strutturarsi al meglio come società e quadri tecnici. Prima, però, c’è una Serie D da onorare ed una poule scudetto da provare a vincere. Sarebbe la classica ciliegina su una torta, comunque, buona da impazzire.

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