Tanta sfortuna per Luca Ercolani. Il difensore, dopo il fallimento del Calcio Catania, sperava di vivere un anno di rinascita alla Fidelis Andria e, invece, ha dovuto fare i conti con l’infermeria rimanendo fermo ai box praticamente per l’intera stagione. Solo tre presenze per lui, prima del lunghissimo stop forzato a seguito della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
“Lo scorso anno calcistico lo reputo positivo in una piazza che ha saputo darmi tanto, nel contesto di una stagione particolare che poi è finita come sapete, Catania rappresenta una tappa importante nel processo evolutivo di un giocatore”, così si espresse tempo fa lo stesso Ercolani, parlando dell’esperienza maturata alle pendici dell’Etna.
Inoltre il club pugliese ha concluso il girone C di Lega Pro all’ultimo posto in classifica con conseguente retrocessione nella massima serie dilettantistica. Tra le fila dell’Andria figura anche un altro ex rossazzurro, il centrocampista Francesco Salandria, prelevato nel mercato di gennaio ma che non è riuscito a dare quel contributo decisivo per rilanciare le sorti biancazzurre.
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