LA GAZZETTA DELLO SPORT: “Russotto è rinato con il Catania, ora prenota il futuro”

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foto Catania FC

Cinque dei sette gol stagionali li ha messi a segno solo nel girone di ritorno. Segno del buon momento che attraversa Andrea Russotto, “uno dei simboli più blasonati della rinascita”, riporta l’edizione locale del quotidiano La Gazzetta dello Sport. Si ricorda la grande occasione avuta in carriera da Russotto vestendo la maglia del Napoli come riserva di Zalayeta nel 2008-09, giocando 15 incontri in A insieme con gli ex rossazzurri Iezzo, De Zerbi, Pià e con fuoriclasse come Lavezzi e Hamsik. «Se non sono rimasto in A, vuol dire che non ho colto il momento. Ero giovane, forse ho commesso degli errori che non ripeterei», ricorda spesso Russotto.

Il Catania lo ha accolto in C dal 2015 al 2018, tornando in Sicilia nell’esperienza culminata con il fallimento, poi è rimasto in D «perchè ho voglia di riportare in alto una città che mi ha accolto come un figlio». Nel 2007 fu stilata da World Soccer una classifica che lo inseriva tra i 50 talenti più importanti a livello mondiale. Il vice presidente Vincenzo Grella però preferisce guardare all’attualità, pur avendo i ricordi il loro peso. «Russotto – ha spiegato – merita apprezzamenti e attenzione per la stagione che sta affrontando con la maglia del Catania. Per me questo conta di più».

Come conta l’abbraccio speciale di Russotto a Marco Biagianti, ai bordi del campo, ad Aci Sant’Antonio sottolineando la riconoscenza «a un calciatore che ha scritto la storia del calcio cittadino, diventato amico prezioso per l’attività professionale e nei rapporti personali, oltre che consigliere prezioso nei momenti più difficil». Per il futuro, ovviamente, Russotto spera di rimanere: “Vorrei restare qui per continuare il percorso di risalita con una società di grandi prospettive e organizzata giù per gestire i campionati più importanti”.

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