LAINO’: “Ferraro, buona gestione del gruppo supportato da società forte e presente. Alcune sostituzioni domenica…”

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Così l’opinionista Angelo Lainò, da sempre vicino ai colori rossazzurri, nel corso della trasmissione ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television, sul 3-3 maturato domenica scorsa contro la Sancataldese e sulla stagione disputata dalla squadra guidata da mister Giovanni Ferraro:

“Fa rabbia aver pareggiato proprio contro la Sancataldese perchè credo che, nelle trasferte stagionali del Catania, sia stata l’unica squadra a non avere giocato a calcio ma a calci. Diciamo anche che Infantino è un tecnico molto ‘focoso’ che carica i giocatori in un certo modo. Il Catania ha pareggiato e perso fuori casa, ma ci hanno accolto bene ovunque, non era mai successo quanto accaduto a San Cataldo. La responsabilità è anche di chi ha designato per una partita del genere una terna arbitrale non dotata della necessaria esperienza, dopo le polemiche dell’andata. Avrebbe dovuto dirigere l’incontro un arbitro esperto. La signora Bianchi non ha gestito al meglio la gara e andava supportata dalle assistenti”.

“Se ho condiviso le sostituzioni di Ferraro? Russotto lo vedo sempre bene quando ricopre il ruolo di esterno alto. E’ un giocatore che per me potrebbe giocare in B senza nessun tipo di problema, forse un pò il carattere lo ha frenato nella sua carriera. Onestamente non ho condiviso la sostituzione di Somma con De Luca, così come togliere Sarao che da almeno una decina di partite è diventato un uomo fondamentale. Non era stanco, non era infortunato, teneva la difesa impegnata. Senza nulla togliere a Litteri, che ancora non ha il ritmo partita, non ha quegli spunti che se dovesse rimanere magari ci ritroveremo”.

“Personalmente terrei una decina di giocatori in vista della prossima stagione, ma per fortuna non sono un allenatore, ruolo molto difficile. Allenare è il compito più difficile nell’ambito di una squadra di calcio. Perchè hai gli occhi puntati addosso, devi gestire un gruppo, ma onestamente va detto che Ferraro ha gestito bene questo gruppo, supportato da una società molto solida e forte, molto presente. Questo è stato importante”.

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