Alle falde dell’Etna è cominciata l’era di Luca Tabbiani alla guida del Catania Fc. Tra cambi di denominazione e primi movimenti sul mercato, la società rossazzurra ha dato impulso ai suoi programmi per il futuro. La scelta della guida tecnica è ricaduta su un profilo molto apprezzato in terza serie, una scommessa votata… “all’attacco”. La mentalità prima di tutto, questo è sempre stato chiaro.
Il Catania ha stilato un suo programma e ha ambiziosi traguardi da tagliare. Per questo, pur dovendo aspettare giorno 1 luglio per poter cominciare a tesserare i calciatori per la prossima stagione, in realtà la dirigenza, con in testa – in questo caso – il ds Antonello Laneri, ha già intavolato (e chiuso) diverse trattative. Non ci si può lasciar trovare impreparati, l’approccio è quello giusto. Aiuta anche il fatto che la piazza in questo momento è super appetibile.
Il vero capolavoro della proprietà Pelligra nel corso del suo primo anno di attività è stato imporre all’ambiente carisma ed entusiasmo, aspetti che hanno sdoganato pure lontano dalla Sicilia, ingolosendo profili altisonanti tra i calciatori professionisti esperti in materia di Serie C.
Un campionato particolarmente logorante, da affrontare con ardimento, disponibilità al sacrificio e specifiche, oltre che assimilate, tattiche di gioco. Le avversarie non mancheranno, le realtà ambiziose nel girone meridionale di terza serie ci sono e vorranno dare battaglia. Il Catania non è da meno, vorrà “vendicare” quegli anni di C in cui ottenendo una promozione si sarebbe potuto forse evitare il tracollo: vincere, anche se non è ancora un obiettivo dichiarato, diventa però l’unico scopo della squadra e della città tutta.
Ci sarà bisogno di un sacrificio invece in merito all’uso delle strutture sportive, il tutto mentre Grella&Co programmano anche su questo specifico settore novità d’alto profilo, ma ci vorrà tempo.
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