LA SICILIA – Ass. Parisi: “Ecco perché bando importante per il Comune. Lavori stadio, stiamo accelerando”

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Detto del nuovo bando che prestissimo verrà pubblicato (==>> qui i dettagli), l’assessore allo sport del Comune di Catania Sergio Parisi ha spiegato il motivo dell’importanza di tale bando parlando anche dei lavori di restyling dello stadio “Angelo Massimino” in un’intervista concessa al quotidiano La Sicilia:

“Il bando è importante per il Comune perchè un soggetto privato darebbe garanzie sulla qualità della gestione dell’impianto, in termini di manutenzione e possibili investimenti. Non è certo un mistero immaginare che possa essere nelle corde del gruppo societario di Ross Pelligra. Purtroppo il Comune non ha più quel know-how che aveva prima in termini di personale, di risorse, di strutture e di partner per potere gestire al meglio lo stadio. La volontà è quella di ottimizzare al meglio i lavori che si sono fatti, ma soprattutto di avere un partner che anche nell’emergenza abbia più possibilità di intervenire”.

“C’è anche un altro aspetto: nonostante il Comune sia in dissesto, sugli impianti sportivi abbiamo fatto un buon lavoro, sfruttando i fondi comunitari. Da qui l’esigenza di trovare un partner che ci aiuti nella gestione e che possa fare meglio dell’ente pubblico anche in termini di dinamismo nelle piccole cose. L’esigenza di esternalizzare è certamente chiara e questo avviene in tutte le grandi città nelle quali si fa calcio ad alto livello”.        

Per quanto concerne i lavori di restyling, la consegna era prevista per febbraio 2024 “ma con il supporto delle ditte impegnate stiamo cercando di completare entro la prima giornata di campionato che il Catania giocherà in casa – le parole dell’assessore -. I catanesi potranno beneficiare del nuovo manto erboso e del relativo drenaggio, di nuovi spogliatoi e seggiolini sulle tribune e di una moderna funzionalità dell’impianto tra cui il nuovo tabellone luminoso. Avremo uno stadio migliorato senza un solo centesimo a carico del Comune, trattandosi di risorse europee, e poi la concessione potrebbe diventare il valore aggiunto”. 

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