Titolari? Seconde linee? Mister Tabbiani non vuole sentirne parlare, pur ammettendo che a fine stagione ci saranno giocatori che avranno avuto più minutaggio di altri. L’importante è che tutti si sentano parte integrante del progetto Catania. Spesso l’allenatore genovese ha rimarcato questo concetto. Domenica si torna in campo e, dopo i cambi effettuati mercoledì, altri interpreti cambieranno rispetto alla gara di coppa.
La sensazione è che, ad esempio, Curado e Rocca possano tornare al loro posto dal 1’, rispettivamente in difesa ed a centrocampo, ma chi ha giocato meno finora ha fornito risposte lusinghiere contro il Messina. Giocatori come Lorenzini e Deli, ad esempio, sono profili di spessore che scalpitano per giocare anche in campionato. La concorrenza non manca e contribuisce ad aumentare l’intensità e la qualità stessa degli allenamenti.
Per Lorenzini, nei giorni scorsi, si è trattato dell’esordio stagionale mentre Deli aveva già acquisito minuti nelle gambe e, mercoledì, ha dimostrato di essere davvero a buon punto evidenziando confortanti segnali di crescita sul piano della condizione fisica. Deli e l’ex difensore della Turris sono pronti a mettere in difficoltà il mister nelle scelte. Una bella responsabilità per Tabbiani, che comunque nelle ultime gare ha ricevuto nuove certezze.
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