CARRA: “Vorremmo che il mister resti a lungo. Bresciano, grandi competenze. Su Catania Point, tabellone luminoso, allenamenti a porte aperte ed investimenti…”

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Intervistato da Telecolor, nel corso della trasmissione sportiva ‘Corner’, l’amministratore delegato del Catania Luca Carra focalizza l’attenzione sulla scelta di affidare la guida tecnica a Lucarelli, l’ingresso in società di Bresciano ed il capitolo agli investimenti del presidente Pelligra sulle infrastrutture. Ecco quanto evidenziato:

“Abbiamo cercato di andare ad analizzare i problemi, non riferiti solo all’allenatore. L’importante è cercare di comprenderli prima possibile ponendovi rimedio. La soluzione di cambiare il mister non è arrivata per stare qui due mesi, ma vorremmo che Lucarelli rimanga il più a lungo possibile. Continuiamo ad analizzare ogni giorno i problemi, individuando dove migliorare la società e come farla crescere, la società è giovane e ci sono ancora tante cose da fare”.

“Lucarelli manager? Ha questa volontà, credo che sia caratterialmente che per competenza lo possa fare. Nella società non basta avere una persona brava, se si è allineati con l’obiettivo che vuole la proprietà lavorando insieme è più facile ottenere il risultato. Bresciano? Ha esperienza non solo da calciatore, avendo ottenuto grandissimi risultati come anche Grella. Ha fatto parte anche della federazione australiana di calcio, svolgendo attività manageriali non limitate semplicemente al mondo del calcio. Abbiamo formalizzato un impegno che Mark aveva fin dall’inizio con Pelligra ed il Catania, lui stesso ha detto di essere stato molto influente per riuscire a convincerlo ad investire su Catania. Ha tantissime competenze, è persona molto seria e preparata. Come faceva già l’anno scorso, anche se non era ancora ufficiale il suo ingresso in società, può dare il suo grande contributo”.

“Gli investimenti extracalcistici del presidente? Io non seguo il gruppo Pelligra Italia. Pelligra valuterà insieme ai suoi manager australiani i progetti, non si parla di tanti milioni da uscire da un giorno all’altro senza fare delle valutazioni, prima di decidere un investimento devono fare dei business plan, capire quali possano essere i ritorni e gli investimenti da effettuare. Dedicare un murale a Mihajlovic? Sinisa è venuto a mancare l’anno scorso, sappiamo quello che lui ha fatto per il Catania ed il ricordo che ha lasciato ai tifosi, anche Grella era molto legato a lui e ci fu un momento di commozione da parte sua nel ricordarlo lo scorso anno. Sinisa è stato un grande, se si può fare qualcosa in suo ricordo la faremo molto volentieri”.

Apriremo un nuovo Catania Point in centro, vicino Piazza Duomo. Il nuovo tabellone luminoso credo che sarà pronto per la gara di mercoledì, a meno di sorprese dell’ultimo minuto dovrebbe essere funzionante. Allenamenti a porte aperte? Mister Lucarelli ha detto che gli piacerebbe fare qualche seduta a porte aperte, avendo a disposizione le tribune del Cibalino non c’è nulla che lo possa impedire. Con le strutture tutte disponibili tra spogliatoi e campi sportivi potremmo creare tante iniziative, anche un memorial per ricordare Angelo Massimino, un grandissimo presidente, d’altri tempi, vero tifoso della squadra ma anche iniziative insieme alle scuole”.

“Centro sportivo? Noi stiamo cercando quello che potrebbe essere il terreno migliore per realizzare un progetto che abbiamo in mente sul centro sportivo del futuro, abbiamo iniziato e continueremo ad investire su Nesima dando al settore giovanile e femminile un centro accogliente e performante per tutte le esigenze. Il Massimino ed il Cibalino ci stanno dando una sede per la prima squadra, ma anche lì faremo degli investimenti intervenendo ancora sullo stadio e le infrastrutture dedicate agli allenamenti della squadra. In generale stiamo crescendo per dare una casa a tutte le squadre rossazzurre. L’idea è di rimanere vicini alla città, abbiamo visionato 2-3 terreni. Torre del Grifo? Era un centro d’eccellenza, ribadisco che al momento la richiesta fatta dalla curatela la riteniamo elevata considerando il valore attuale del centro dopo due anni di mancata manutenzione, in quanto c’è molto degrado e quindi servono altri investimenti da fare per rimetterlo in moto. Però in caso di ribassi e asta deserta potremmo pensarci.  Visuale ostruita in alcuni settori dello stadio? Abbiamo ricevuto varie segnalazioni, il Comune ha iniziato a togliere alcune grate che ostruivano la visuale, sui vetri proveranno inizialmente a pulirli ed eventualmente, nel caso in cui non si ottenesse un risultato discreto, si potrebbe pensare di sostituirli”.

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