IL CATANIA FA POKER: travolto il Benevento al “Vigorito”

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Tutto facile per il Catania. Dopo la prestazione poco esaltante offerta contro il Sorrento, l’Elefante reagisce con una vittoria netta e per certi versi inaspettata a Benevento. Addirittura quattro le reti che i rossazzurri hanno rifilato ai padroni di casa, nel contesto di una partita ben giocata e caratterizzata dalle due espulsioni di Karic e Talia, episodi che hanno agevolato il Catania nella gestione della gara senza troppi affanni nella ripresa.

Nei minuti iniziali il Benevento parte meglio del Catania schiacciando il piede sull’acceleratore con un atteggiamento propositivo, pressing alto e un paio d’interventi di Bethers dopo essere andati i giallorossi vicinissimi al vantaggio con Ferrante. Etnei disposti in campo a specchio, dunque con il 3-5-2. Chiarella largo sulla destra, Castellini a sinistra, Chiricò fa coppia in avanti con Dubickas. Intorno al 10′ i rossazzurri tirano la testa fuori dal guscio con qualche pallone ben distribuito da Zanellato ed una bella conclusione da fuori di Castellini deviata in corner da Paleari.

Il tempo scorre ed il Catania, superate le prime fasi di difficoltà, acquista fiducia guadagnando sempre più campo. Progressivamente la formazione di Lucarelli aumenta il possesso palla e la spinta in avanti, sale il ritmo e l’intensità. Al 35′ episodio chiave dell’incontro: Karic viene espulso per somma di ammonizioni commettendo due falli nel giro di un minuto. Il Benevento paga a caro prezzo subendo poco dopo lo 0-1: secondo l’arbitro c’è fallo in area su Rocca, tra le proteste dei sanniti. Chiricò dal dischetto non sbaglia, spiazzando Paleari. Prima dell’intervallo altra grande occasione per Castellini: il Catania parte in contropiede, Chiricò vede e serve il calciatore bresciano che entra in area e conclude in porta, Paleari respinge.

Strada in salita per il Benevento che prova, in qualche modo, a rientrare in partita ma la difesa catanese è attenta e lucida . Ad inizio ripresa arriva il raddoppio del Catania: bel gesto tecnico di Chiricò che serve un assist splendido a beneficio di Zammarini, l’ex Pordenone entra in area e fulmina Paleari. La reazione beneventana è immediata, porta la firma di Marotta che però segna a gioco fermo, in presenza di un fallo subito da Lorenzini. Passano pochi secondi e Curado sfiora il tris, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Il Benevento malgrado l’inferiorità numerica prova ad aggredire gli spazi ma al 62′ l’espulsione di Talia (doppio giallo per avere simulato in area secondo l’arbitro) stronca la compagine guidata da Andreoletti. Catania padrone del campo adesso, i rossazzurri esercitano un possesso palla prolungato. Il terzo gol è maturo: apertura di Dubickas, Chiricò s’invola verso l’area di rigore, si gira e con una conclusione di pregevole fattura batte Paleari (69′).

C’è ancora tempo per la quarta realizzazione: il neo entrato Maffei crossa ottimamente a beneficio di Deli (subentrato a Rocca), che si fa trovare pronto ad insaccare in area con una conclusione precisa che non lascia scampo al portiere. A questo punto il Catania non intende infierire, rallenta il ritmo e poco prima dello scadere dei 2′ di recupero concessi l’arbitro decreta la fine delle ostilità. Chiusura d’anno con i tre punti in tasca per l’Elefante, crolla invece il Benevento davanti ai propri sostenitori.

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