Zdenek Zeman non potrà sedere questa sera sulla panchina del Catania, al suo posto Giovanni Bucaro, vice allenatore nativo di Palermo. Non sarà la prima volta per lui contro il Catania, affrontato sia da calciatore che da allenatore. Nelle vesti di tecnico si registrano tre precedenti, tutti favorevoli all’Elefante: nella stagione 2019/20 vittoria in campionato e Coppa Italia Serie C per 2-1 (gol di Palermo, Mazzarani, Di Piazza) e 1-0 (a segno Curiale) al cospetto della Sicula Leonzio, nel 2020/21 3-0 contro il Bisceglie a Lentini (Sarao, Calapai e autorete di Priola).
L’ultimo confronto con il Bisceglie lo si ricorda anche per alcuni momenti di tensione vissuti durante l’incontro e nel post gara. Bucaro nel corso del match è stato allontanato dal campo dall’arbitro, su segnalazione del quarto collaboratore, “per comportamento offensivo verso un tesserato della squadra avversaria, rientrando negli spogliatoi metteva le mani al collo di un calciatore della squadra avversaria. Dopo il termine della gara, negli spogliatoi, il medesimo aggrediva, spingendolo a terra, il Presidente della squadra avversaria, generando una colluttazione (a seguito della reazione dell’aggredito) che veniva sedata solo dall’intervento di addetti alla sicurezza e altri tesserati”, così riportava il comunicato del Giudice Sportivo. Nello specifico il giocatore aggredito era Manuel Sarao e, nel secondo caso, si trattava di uno dei soci del club rossazzurro, Gaetano Nicolosi: Bucaro pagò con 7 giornate di squalifica (poi ridotte a 5), Nicolosi fu inibito per due mesi.
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