ACCADDE OGGI: 21 febbraio 1993, a Palermo l’allegra sinfonia di Cipriani e Palmisano

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«Vinceremo in casa del Palermo!». Così esclamò Angelo Massimino nelle ore che precedettero il derby giocato alla “Favorita” il 21 febbraio 1993. Effettivamente il Cavaliere si dimostrò un buon profeta dato che i suoi ragazzi alla fine vinsero 2-0. Sul campo andò in scena l’allegra sinfonia di Cipriani e Palmisano, con Salvo Bianchetti nelle vesti di sapiente direttore d’orchestra. Il risultato finale fu il giusto premio per una squadra attenta, disposta in maniera ordinata da Bianchetti e determinata nel perseguire la vittoria.

Oltre 25 mila spettatori fecero da cornice al derby tra rosanero e rossazzurri valevole per la 22ª giornata del campionato di Serie C1 1992-93. I supporters catanesi, presenti in circa 500 unità, furono sistemati in uno spicchio di gradinata alle spalle del monte Pellegrino e sorvegliati a distanza da un elicottero della Polizia. Claudio Pelosi, ammirevole per qualità e impegno profuso assieme al resto della squadra, provò a beffare in elevazione il portiere di casa Vinti quando erano trascorsi due minuti scarsi dall’inizio della contesa. Al 9′ si verificò un violento scontro fisico nella metà campo palermitana tra De Sensi e Susi: ad avere la peggio fu proprio il terzino rossazzurro, costretto ad uscire in barella. Al suo posto Bianchetti inserì Giancarlo Marini, con Marcuz dirottato sulla corsia mancina.

Nel primo tempo si assistettero a prolungate fasi di studio tra le due squadre, con i giocatori del Catania che costrinsero i portatori di palla avversari ad uno sterile e logorante possesso senza possibilità d’uscita. L’equilibrio fu spezzato attorno al 20′. Pelosi guadagnò un calcio di punizione da posizione arretrata di cui si incaricò della battuta Loriano Cipriani, questi scaraventò un “missile” terra-aria dentro la porta di Vinti siglando il gol dello 0-1. La reazione rosanero produsse due tentativi del futuro rossazzurro Lorenzo Battaglia che trovarono comunque attenta la retroguardia etnea.

All’inizio del secondo tempo Bianchetti, perseguendo una tattica d’attesa, levò dal campo Cipriani in favore di Gianfranco Palmisano. Al 10′ della ripresa i rossazzurri guadagnarono la superiorità numerica in virtù dell’espulsione di Incarbona. Alfonso Greco e soprattutto Pittana a quel punto si trovarono di fronte autentiche “praterie”. Al 68′ Palmisano aprì e concluse magnificamente una bella triangolazione con Pelosi e Greco chiudendo di fatto la contesa. Il Catania si aggiudicò con merito quel derby contro i rivali storici, dando inizio ai festeggiamenti dei tifosi al rientro della squadra in città.

VIDEO – GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

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TABELLINO PARTITA

MARCATORI: 20’ Cipriani, 68’ Palmisano

PALERMO: Vinti, De Sensi, Incarbona, Valentini, Serra (75’ Olivari), Biffi, Spigarelli, Favo, Bucciarelli (65’ Assennato), Cecconi, Battaglia. A disposizione: Cecere, Campofranco, Fragliasso. Allenatore: Orazi

CATANIA: Ferro Tontini, Bertolone, Susi (9’ Marini), Di Stefano, Dondoni, Grossi, Pittana, Marcuz, Cipriani (46’ Palmisano), Greco, Pelosi. A disposizione: Rizzo, Cacciola, La Torre. Allenatore: Bianchetti

ARBITRO: Lana di Torino

AMMONITI: Pittana, Di Stefano e Valentini

ESPULSI: Incarbona

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