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Cade il Catania al “Francioni” riportando l’undicesima sconfitta in questo campionato, al termine di una partita che ha vinto prevalere di misura il Latina. Gli ennesimi esperimenti di mister Lucarelli, che inserisce dal 1′ Celli rispolverando Marsura in attacco, non producono gli effetti sperati. Latina pratico, concreto e agonisticamente più “cattivo” al cospetto di un Catania sotto tono. 1-0, decide l’incontro un gran gol siglato da Riccardi.
Catania che era partito benino nei primi 15-20′ del match con qualche spunto interessante dalle parti di Cicerelli e Bouah. Poi i padroni di casa hanno incominciato a prendere le misure chiudendo le linee di passaggio al Catania e provando a sfruttare le ripartenze. Poche occasioni nel primo tempo. Al 19′ il tiro di Cicerelli viene parato in due tempo da Guadagno, intorno alla mezzora uscita incerta di Albertoni e Paganini di testa va vicinissimo al vantaggio. Il Catania risponde con il tentativo aereo di Marsura (31′) e l’ottimo sinistro di Cicerelli che impegna Guadagno, bravissimo a respingere la conclusione (41′).
Gara sostanzialmente equilibrata e mediocre sul piano dei contenuti tecnici. Nella ripresa parte meglio il Latina che riesce a sbloccare il risultato al 52′. Lo fa con un tiro di Riccardi indirizzato all’incrocio dei pali che non lascia scampo ad Albertoni. I rossazzurri accusano il colpo, ci mettono un pò per reagire e lo fanno con poca lucidità e tanta confusione. E’ ancora il Latina, anzi, a sfiorare il gol al 63′ ma Welbeck effettua un ottimo salvataggio in area dopo una delle tante dormite difensive di Celli.
Lucarelli si gioca le carte Di Carmine, Chiricò e Chiarella cambiando la forma ma non la sostanza. Gli etnei passano al 4-2-4 effettuando una serie di cross in area nella speranza di trovare la deviazione vincente. Tanta imprecisione però, al di là di un paio di mischie potenzialmente insidiose Costantino e compagni fanno troppo poco per impensierire la difesa del Latina. Gli etnei spingono alla ricerca del pari ma la squadra di mister Fontana è pronta a sfruttare le praterie lasciate da un Catania sbilanciato in avanti senza costrutto. Nel finale Perseu fallisce praticamente un rigore in movimento, poi Celli (ancora lui) sbaglia in costruzione ma Albertoni nega il possibile 2-0 al Latina con un intervento di rilievo. Nel corso dei 4′ di recupero succede poco o niente. E’ notte fonda per il Catania, la luce non si accende e ora la classifica si fa davvero preoccupante.
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