COLPO CATANIA: cade la capolista al “Massimino”, ci pensa Castellini

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Avevamo detto alla vigilia che sarebbe servito un Catania dal sapore d’impresa, come mai visto in questa stagione. Ebbene l’impresa è stata realizzata. Battuta la capolista Juve Stabia, che non perdeva in campionato dal mese di ottobre. Colpo rossazzurro, regalata finalmente una serata da incorniciare ai propri tifosi dopo tante amarezze. 2-0 inflitto alle Vespe, l’impianto sportivo etneo si conferma tradizionalmente tabù per i gialloblu, mai vittoriosi e spesso usciti dal “Massimino” a mani vuote. Decisiva la doppietta di Castellini, che festeggia anche i suoi primi gol in campionato dopo le 2 reti siglate in Coppa Italia.

Il Catania parte forte sin dai primi minuti, andando ferocemente in pressing sui portatori di palla ospiti imprimendo da subito un ritmo elevato. Lucarelli schiera gli etnei secondo un 4-4-1-1 con Chiricò, Tello, Cicerelli e Peralta contemporaneamente in campo e Costantino in avanti. Novità Quaini in difesa. Al 13′ i padroni di casa sbloccano il risultato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Tempismo perfetto di Castellini e Thiam è battuto. Il portiere delle Vespe è costretto ad intervenire qualche minuto più tardi su un tiro-cross insidiosissimo di Cicerelli, rifugiandosi in corner. E’ un momento ottimo per il Catania che sfiora il raddoppio con Costantino (22′), il quale non approfitta di un’ingenuità difensiva dei campani trovando sulla sua strada Thiam. Prima dell’intervallo Candellone si divora il pari: corta respinta di Albertoni su un tiro da fuori, poi davanti alla porta l’attaccante calcia a lato.

E’ un Catania che sa soffrire e stringe i denti quando deve farlo, difendendo con ordine e chiudendo efficacemente le linee di passaggio. La Juve Stabia prova a rendersi pericolosa più che altro attraverso qualche cross ed inserimento in area, ma la retroguardia catanese risponde presente, in particolar modo Quaini davvero insuperabile. Al 73′ il Catania spreca un contropiede invitante con il neo entrato Zammarini che temporeggia troppo e l’azione sfuma con Di Carmine che viene servito in fuorigioco. Ma il 2-0 è maturo e si concretizza qualche istante dopo: le Vespe perdono palla, Castellini (ancora lui) s’invola verso l’area di rigore e con freddezza insacca, da bomber consumato. A questo punto il Catania gestisce il prezioso doppio vantaggio mantenendo alta la concentrazione e, allo scadere dei 4′ di recupero, è game over al “Massimino” per festeggiare il ritorno alla vittoria, meritando gli applausi del pubblico.

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