VERSO CATANIA-CERIGNOLA: all’andata, ultima di Zeoli da tecnico rossazzurro prima del ritorno in panchina

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foto Catania FC

Il 12 novembre scorso Catania e Audace Cerignola si sono confrontate per l’ultima volta in competizioni ufficiali. Era la gara d’andata del match di campionato che i rossazzurri hanno disputato in terra pugliese. Fu anche l’ultimo incontro di Michele Zeoli alla guida tecnica del Catania prima di cedere il timone della prima squadra a Cristiano Lucarelli. Vinsero di misura i padroni di casa. Premiata la concretezza del Cerignola. Rossazzurri che, invece, sciuparono delle buone occasioni al cospetto di un avversario più reattivo e lucido nei momenti salienti.

Meglio il Catania, sostanzialmente, nel primo tempo. Etnei più pericolosi sull’asse Rocca-Bocic, con Sarao a cui è mancato l’istinto del killer in area di rigore. I rossazzurri spinsero molto sulle corsie esterne. Pallino del gioco al Catania, Cerignola pronto a ripartire con D’Ausilio ed il recuperato Malcore. Partita intensa nella prima frazione, che si concluse con una doppia occasione per i padroni di casa a beneficio di D’Ausilio (tiro respinto da Lorenzini) e Coccia.

Dopo l’intervallo Catania più attendista e che solo attraverso qualche fiammata tentò di accendersi. Cerignola, invece, che guadagnò campo e più manovriero. Nel momento in cui salì il pressing gialloblu, ecco la rete di Malcore: al 59′ buco nella difesa rossazzurra, passaggio filtrante per Malcore, varco libero per calciare e battere l’incolpevole Bethers. Il Catania reagì immediatamente con una doppia chance. Sarao provò ad approfittare di un’incertezza del portiere, non riuscendo dell’intento, successivamente il neo entrato De Luca mancò il gol di pochissimo.

Gli etnei soffrirono il dinamismo dell’attacco pugliese con meno argine a centrocampo. Zeoli si giocò le carte Zanellato, Deli, Chiarella e Dubickas per scuotere il Catania. Con i rossazzurri in avanti alla ricerca del pari, il Cerignola trovò spazi interessanti per innescare ripartenze insidiose. Il Catania produsse nuove occasioni con Rapisarda e Chiarella, non adeguatamente sfruttate. Nel finale grande parata di Bethers negando il raddoppio a Sosa.

VIDEO: gli highlights della partita

IL TABELLINO

MARCATORI: 59′ Malcore
AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas; Rizzo, Martinelli, Ligi, Russo (90′ Tentardini); Coccia (85′ Bianco), Tascone, Ruggiero; D’Ausilio, D’Andrea (85′ Sosa); Malcore (91′ Neglia).
A disp. di Tisci: Fares, Trezza, Allegrini, De Luca, Gonnelli, Prati, Ghisolfi, Vitale, Carnevale.
CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Silvestri, Lorenzini, Castellini; Zammarini (75′ Deli), Quaini, Rocca (68′ Chiarella); Chiricò (75′ Zanellato), Sarao (75′ Dubickas), Bocic (58′ De Luca).
A disp. di Zeoli: Albertoni, Bouah, Mazzotta, Curado, Maffei
ARBITRO
: Andrea Ancora (Roma 1)
Assistenti: Emanuele Renzullo (Torre del Greco) e Giacomo Bianchi (Pistoia)
Quarto ufficiale: Paolo Grieco (Ascoli Piceno)
AMMONITI: Tascone, Silvestri, Bianco, Lorenzini
ESPULSI:
NOTE: 5′ di recupero s.t.
CALCI D’ANGOLO: 4 – 5

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