QUESTIONI TATTICHE – Attenzione, correre, capire l’importanza della posta in gioco. Non si può sbagliare domenica

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foto Catania FC

Solito ridimensionamento a cui siamo ormai abituati. Risulta quasi stucchevole nella circostanza tornare a parlare di argomenti ormai risaputi. Le cose semplici stavolta non sono riuscite al Catania, superato di misura dalla Virtus Francavilla in una partita priva di alti contenuti tecnici. Soltanto l’azione del gol di Artistico è degna di nota, per la capacità dell’attaccante di gestire il pallone e spedirlo in fondo alla rete, dimostrando le sue abilità in fase di finalizzazione. Il resto, ambo i lati, è stato una noia mortale.

Il primo punto critico della partita del Catania: l’enorme distanza tra i calciatori di reparti diversi. Una squadra spaccata, scarica e poco rinnovata negli interpreti rispetto alla finale disputata qualche giorno prima al Massimino contro il Padova. Il fattore delle misure e del piazzamento tra centrocampo e attacco ha contribuito a quella cronica assenza di occasioni da rete che si ripete nelle partite di campionato ormai da tutta la stagione, salvo qualche sporadica eccezione.

Alcuni calciatori sono stati l’ombra di quelli visti soltanto qualche giorno prima. Evidentemente il Catania fa tanta fatica a trovare energie mentali adeguate per affrontare avversari che sanno giocare partite sporche e strategiche. Un problema questo che va superato in fretta.

Ci ha pensato Grella a cercare di tenere unite le componenti, chiamando l’ambiente a compattarsi e definendo la sfida al Messina la partita più importante della stagione per evitare i playout. E ha ragione, perché sbagliare il prossimo appuntamento del Girone C annullerebbe la vittoria di un titolo e i benefici conseguenti a questo traguardo.

Si dovrà preparare una partita ricca di spunti, con la giusta concentrazione sui piazzati e una maggiore attenzione in fase difensiva. Poi soprattutto bisognerà correre e capire quanto sia importante la posta in gioco. L’occasione è determinata da un derby, che sia più o meno sentito non è che un dettaglio stavolta. Gli avversari metteranno in campo ciò di cui dispongono per rendere le cose complicate al Catania, ecco perché ci vorrà grande applicazione sul rettangolo verde dello stadio Angelo Massimino.

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