PAZIENZA (all. Avellino): “Mi aspetto un Catania con lo stesso atteggiamento. Dovremo alzare i ritmi. Cambierò qualcosa nella formazione”

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foto ilmattino.it

Vigilia di Avellino-Catania. Parla l’allenatore biancoverde Michele Pazienza in vista del confronto valido per il ritorno del secondo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C:

“Dopo la sconfitta c’era rabbia e delusione durante tutta la notte. Nel viaggio di ritorno, l’indomani mattina, si è subito ripartiti con la testa e la voglia di preparare l’altra partita. Stare lì a piangersi addosso e pensare a ciò che non è andato serve a poco. Pensare a ciò che non ha funzionato, semmai, va analizzato e corretto per far sì che non si ripetano gli errori commessi. Avendo messo 90’ nelle gambe mi auguro che si possa avere più ritmo, una condizione fisica migliore. L’incognita della prima partita la sapevamo. Non ne abbiamo parlato tantissimo perchè non diventasse un alibi. Adesso mi aspetto un ritmo decisamente migliore nelle gambe”.

“Ci siamo catapultati nel lavoro, nell’andare a vedere tutto ciò che è stato fatto nella gara d’andata, andando a trovare delle soluzioni alternative, degli aggiustamenti. Sappiamo benissimo che dovremo fare una grandissima partita per guadagnarci sul campo le semifinali. I ragazzi sono consapevoli che abbiamo le possibilità per poterlo fare, perchè lo hanno dimostrato in passato, durante l’arco della stagione e si stanno preparando al meglio per il match di domani”.

Il sistema di gioco potrebbe cambiare, come possiamo anche scegliere interpreti con caratteristiche diverse adottando lo stesso modulo. Dovremo mettere all’interno degli undici che partiranno dall’inizio qualche caratteristica diversa rispetto al confronto di Catania, interpretando la partita in maniera differente perché per passare il turno dovremo fare qualcosa di diverso. Più intensità nella corsa? Sì, a cominciare dal reparto arretrato, dove parte lo sviluppo della manovra. Dovremo farlo su tutto il campo e per tutta la gara. Primariamente dobbiamo alzare i ritmi rispetto all’andata in tutti i reparti, l’ho fatto presente ai ragazzi. Se diventiamo prevedibili e scontati non abbiamo alcun vantaggio”.

“I nostri tifosi hanno risposto riempiendo lo stadio, facendo sold out in poco tempo. Questo è un segnale forte, di fiducia che la gente sta dando alla squadra e noi dobbiamo ripagarla sul campo. C’è da lavorare e da fare una grandissima prestazione nei 95’, unico modo per rispondere a questo gesto d’affetto e di amore della città“.

“Se mi aspetto un Catania ben chiuso dietro? Lo hanno fatto anche per gran parte della gara d’andata, lavorando con dieci effettivi sotto la linea della palla, domani con 2 risultati su 3 a disposizione credo che manterranno quel tipo di atteggiamento che rispecchia l’impronta e le caratteristiche che il nuovo allenatore ha dato alla propria squadra. Noi, dal canto nostro, abbiamo già dimostrato in campionato di saper vincere partite decisive, nella rincorsa al secondo posto. Questa è una situazione da dentro o fuori, dovremo giocare con umiltà, sacrificio, spirito, voglia e passione, tutti elementi che possono darci quel qualcosa in più per raggiungere il risultato finale”.

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