Fabio Timoniere, ex difensore – tra le altre – di Andria, Paternò e Cosenza parla della vittoria del Catania contro il Monopoli e del momento positivo attraversato dai rossazzurri, quando si avvicina la trasferta del “San Vito-Marulla”. Queste le sue parole ai microfoni di Telecolor:
“Jimenez? Quest’anno l’ho visto fare dei cambiamenti rispetto allo scorso anno, entrando in campo con una mentalità diversa. E’ un buon giocatore con delle qualità eccellenti sia a livello tecnico che atletico perchè possiede una bella corsa e una capacità di accelerazione non indifferente. Penso che il ragazzo stia maturando. Caturano e Forte? Saranno i fatti a dire se possono coesistere insieme oppure no. Sono due attaccanti d’area di rigore con caratteristiche diverse, Caturano è più goleador però Forte fino ad ora sta dimostrando di valere la maglia da titolare. Cicerelli? Dopo il rigore sbagliato a Cava ha avuto la personalità di calciare un nuovo rigore contro il Monopoli. Giocatore già affermato che ha fatto benissimo lo scorso anno a Terni rivelandosi il capocannoniere del girone B di Serie C”.
“Il Catania ha fatto capire fin da subito al Monopoli di volere assolutamente portare a casa i tre punti. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile contro un avversario compatto e aggressivo in tutti i reparti che gioca bene la palla, cerca di costruire l’azione dal basso iniziando dal portiere e poi con gli esterni alti che vengono dentro a prendere palla. Bravi sono stati anche gli attaccanti del Catania a sopperire a questo facendo una buona pressione. Sottolineo la gestione ottimale in mezzo al campo con Aloi, che peraltro è andato in gol e non era facile segnare con una palla sporca che si è ribaltata in avanti, bravo lui a smorzarla con l’interno del piede. Nel secondo tempo il Catania si è abbassato ed il Monopoli ha cambiato l’assetto offensivo trovando più spazi per andare alla conclusione ma trovando sulla sua strada Dini, che ha effettuato una parata istintiva al 15′ del secondo tempo. Il Catania ha vinto una partita difficilissima chiudendola nel momento migliore del Monopoli. I cambi di Toscano hanno inciso tantissimo sulle dinamiche della gara, soprattutto l’ingresso di Lunetta”.
“Domenica si va a Cosenza? Conosco benissimo il campo e la piazza di Cosenza perchè a 18 anni ho esordito proprio al ‘San Vito’, poi ho giocato lì nel 2004. E’ una piazza calda. Il Cosenza ha mantenuto parte della rosa della scorsa stagione retrocesso dalla B, negli anni precedenti aveva fatto anche bene con un organico di alto spessore. Il Catania andrà lì sapendo di affrontare un avversario molto difficile. Penso che il Catania debba scendere sempre in campo con la stessa mentalità, allora non incontrerà difficoltà. L’unica difficoltà che può avere il Catania è se stesso”.
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