L’allenatore in seconda del Catania, Michele Napoli, ha commentato a caldo – ai microfoni di Telecolor – la sfida pareggiata sul campo dell’Audace Cerignola. Queste le sue parole:
“Credo che, in questo momento, sia difficile individuare una squadra capace di spezzare il campionato. Basta guardare i risultati settimana dopo settimana: si tratta di un campionato molto livellato, che si deciderà solo alla fine. L’aspetto positivo è rimanere attaccati alle prime posizioni, senza staccarsi, per poterci giocare le nostre chance quando saremo al completo. Dini è stato provvidenziale in almeno tre occasioni in cui si è trovato a tu per tu con gli avversari. Alcuni errori, però, potevamo evitarli; sono venuti fuori un po’ per demerito nostro, soprattutto nella gestione del possesso palla. Abbiamo concesso al Cerignola alcune situazioni importanti, ma prendiamo di buono questo punto.
Se a Trapani ero più soddisfatto della prestazione che del risultato, oggi posso dire che sono più contento del risultato che della prestazione. Va detto, senza voler cercare scuse, che siamo l’unica squadra tra quelle in alto ad aver giocato due trasferte consecutive in quattro giorni, su campi sintetici contro squadre forti e in salute. Questo ci ha un po’ penalizzato.
Riguardo l’aspetto tecnico-tattico: certamente abbiamo creato poco. Ma tre giorni fa, a Trapani, avevamo creato molto, quindi non si tratta di una costante. Inoltre, abbiamo dovuto modificare l’assetto per l’affaticamento di un giocatore, trovandoci numericamente contati in attacco. Con due punte che, alla fine, non sono tipiche punte di ruolo, abbiamo perso un po’ di peso offensivo.
Forte ha chiesto la sostituzione quando ha sentito l’indurimento dell’adduttore, senza avere fitte. Con Caturano e Rolfini fuori, era inevitabile gestire la situazione con attenzione. Caturano è rimasto a Catania per un allenamento differenziato e sarà pienamente disponibile la prossima settimana. Rolfini, invece, richiede ancora qualche settimana di recupero.
D’Ausilio è tornato tra i convocati: aveva fatto solo due allenamenti negli ultimi due giorni e quindi, pur essendo parzialmente disponibile, non è stato utilizzato. Avrebbe potuto entrare comunque per un quarto d’ora.
Nei dieci minuti del secondo tempo in cui abbiamo avuto il dominio, soprattutto sulla sinistra, avremmo dovuto essere più incisivi nell’ultimo passaggio. Abbiamo sbagliato quell’ultimo tocco decisivo e loro hanno approfittato di qualche nostra disattenzione. Abbiamo cercato di portare a casa il risultato con le forze disponibili, ma dovevamo anche stare attenti alle ripartenze, perché loro hanno giocatori veloci e il campo favorisce la squadra di casa”.
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