SPINESI: “Il Catania manca di personalità. Nessuna partita è scontata, ora non bisogna perdere terreno dal Trapani”
Si aspettava qualcosa di più dal Catania contro la Sicula Leonzio anche l’ex attaccante rossoazzurro Gionatha Spinesi, intervenuto a Catania Social Club su ‘Ultima Tv’. Ecco le parole di Spinesi evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“A Lentini era una partita difficile da impostare tatticamente, la squadra ha corso dall’inizio alla fine. Adesso vedremo se aumenteranno le consapevolezze e migliorerà il gioco. Dopo cinque mesi d’inattività, mi aspettavo un campo in condizioni perlomeno decenti al ‘Nobile’. Chi vuole vincere un campionato, però, deve sapere imporsi all’occorrenza di spada, fioretto, tecnica e forza. Il Catania avrebbe dovuto fare di più. A 20 minuti dalla fine andava provato qualcosa di diverso. Infruttuoso in una gara del genere l’ingresso di un giocatore come Di Grazia, avrei preferito giocare palla lunga con Ripa e Curiale davanti”.
“Il Catania è un’ottima rosa, non ancora diventata squadra. Sono un buon gruppo, però è evidente che manchi di personalità nei singoli. La personalità la si vede in queste partite, in casa dove le pressioni aumentano, oppure se sul 3-0 non subisci altre reti a Monopoli. Gli ultimi gol realizzati dal Catania, poi, sono arrivati in maniera abbastanza casuale o attraverso qualche invenzione dei singoli, situazioni individuali”.
“Secondo me il Catania ha fatto quel che doveva sul mercato di gennaio. Ha preso l’esterno offensivo (Caccavallo, ndr) ma si è fatto male, in generale ha cercato qualità superiori nei nuovi acquisti rispetto ai partenti. Adesso non bisogna perdere terreno dal Trapani. Poi le insidie le puoi trovare dappertutto. Non esistono gare dall’esito scontato”.
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BAIOCCO: “Catania, niente alibi. Mi preoccupa il gioco. A conclusione delle prossime tre gare, etnei e Trapani a -3 dal Lecce”
Facendo un passo indietro, l’ex centrocampista del Catania Davide Baiocco analizza, ai microfoni di Catania Social Club su ‘Ultima Tv’, la prestazione offerta dai rossoazzurri a Lentini e le difficoltà incontrate, con un occhio rivolto ai prossimi impegni in chiave primo posto. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Partita non bella, però l’alibi del terreno di gioco non può esserci perchè si poteva e doveva fare di più. Soprattutto perchè la Leonzio ha concesso qualcosa di più al Catania rispetto alla gara d’andata. I rossoazzurri avrebbero meritato di vincere per quanto prodotto, però bisogna migliorare ancora. Il Catania non ha fatto passi avanti. Mi aspettavo una crescita sui principi, sulla volontà di prendersi responsabilità. Il Lecce è in calo ma sapevamo che non avrebbe potuto reggere quei ritmi. Anche il Catania non ha lo stesso rendimento del girone d’andata. Ma più che i risultati mi preoccupa il gioco. La forza di una squadra passa soprattutto da questo. I rossoazzurri prediligono lo sviluppo delle azioni di ripartenza, ma faticano nella costruzione della manovra”.
“Sono d’accordo con Lucarelli quando dice che il Catania ha la possibilità concreta di vincere il campionato, anche se il Trapani si è rifatto sotto e non è una sorpresa. Nelle prossime tre partite, i granata sono avvantaggiati dal calendario mentre il Lecce può perdere altri punti. Il Catania dovrà assicurarsi di vincerle tutt’e tre. A conclusione di queste giornate, penso che la classifica sarà la seguente: Lecce primo a quota 65, Trapani e Catania alle spalle con 62”.
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CATANIA FEMMINILE: primo tempo alla pari, poi la “manita” di Roma XIV
Nota ASD Catania Calcio Femminile
Fosse finita dopo 45 minuti avremmo certamente potuto gridare all’impresa. Si perché all’intervallo della partita tra Roma XIV e Catania le due squadre erano ferme sullo 0 a 0. Le gare, però, durano 90 minuti e il 5 a 0 finale è forse un punteggio troppo pesante per le ragazze, anzi le ragazzine allenate da Peppe Scuto, che per metà gara hanno giocato alla pari contro le più quotate avversarie. E’ giusto e doveroso sottolineare che in maglia rossazzurra hanno giocato davvero tante ragazzine, se è vero che solo in due, tra le undici titolari, erano maggiorenni. Precisazione indispensabile per comprendere un risultato così pesante, maturato solo nei secondi 45 minuti: una questione per lo più mentale perché le ‘piccoline’ di casa Catania non sono ancora pronte per gestire mentalmente gare di così alto spessore. L’uno-due iniziale è stato un colpo troppo pesante da mandare giù e tutto quello che è successo dopo è la naturale conseguenza dell’inesperienza di questo gruppo che, però, si sta facendo le ossa per brillare nelle prossime stagioni. Certo è che qualcosa è mancato, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo rimasto a bocca asciutta e, al momento, l’evidente punto debole del Catania. Non rimane, a questo punto, che archiviare questa pesante sconfitta e lavorare in vista del ritorno in campo a Torre del Grifo nella partita contro il Lecce. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***POLIDORI (Trapani): “Avanti sulla strada della continuità”
Primo gol con la maglia del Trapani per Alessandro Polidori, entrato nel tabellino dei marcatori a Catanzaro:
“Devo continuare a lavorare così. E’ arrivato il primo gol in casacca granata, ma conta principalmente la squadra. A Catanzaro sono emersi in tutta la loro essenza i valori del gruppo, vincendo una partita non facile. Stiamo dando continuità, questa è la strada giusta per fare bene”.
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ARGURIO: “Ci siamo e ne vedremo ancora delle belle, Lentini ci ha dato risposte importanti”
Intervenuto telefonicamente a Catania Social Club su ‘Ultima Tv’, il Direttore Sportivo del Catania Christian Argurio torna sul pareggio di Lentini e la lotta al vertice nel girone C. Ecco le parole di Argurio evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Lungi da me che un risultato si debba giustificare con le assenze, le decisioni arbitrali ed il terreno di gioco. Non è un discorso insito nel Calcio Catania. Ovviamente però va sottolineato che il campo fosse impraticabile a Lentini. Proprio un campo di patate. Quando hai giocatori tecnici in rosa fai molta fatica ad esprimerti in quelle condizioni, ma il Catania ha fatto molto bene sul piano caratteriale ed in termini di spirito di sacrificio. Credetemi, era veramente difficile giocare lì”.
“L’agonismo ha avuto una prevalenza assoluta, sia da parte della Leonzio che l’ha interpretata giustamente come una gara di grande importanza contro un avversario sulla carta più forte, sia da parte nostra che sapevamo di giocare su un campo difficile al cospetto di una Leonzio in possesso di discrete qualità individualità, molto concreta e ben organizzata. Potevamo onestamente fare meglio se avessimo sfruttato le palle gol nitide costruite sia nel primo che, soprattutto, nel secondo tempo anche con il palo clamoroso centrato da Ripa. Ai punti meritavamo di vincere. Abbiamo ricevuto delle conferme importanti, le risposte di un gruppo che venderà cara la pelle fino alla fine”.
“Credo che il Catania possa migliorare sul piano del gioco. La squadra sta facendo registrare progressi dal punto di vista atletico e della reattività. Mi auguro che questa componente possa essere ancora più determinante nell’ottica di un miglioramento della qualità del gioco espresso nel rush finale. Anche il Trapani nella corsa al primato? C’è stato un momento del campionato in cui si è pensato che potesse essere una lotta a due per la vetta. Il Trapani, però, è rientrato in gioco”.
“La cosa non mi sorprende per caratteristiche e valori dei granata. Potrebbe essere messo in discussione il secondo posto, vero, ma la mentalità del Catania è quella di guardare alla vetta. Noi dobbiamo cercare di vincere questo torneo. Poi quello che succederà si verificherà partita dopo partita. Secondo me ne vedremo ancora delle belle, dopo tireremo le somme. E’ un grande Catania, di questo sono sicuro”.
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GIOVANILI CATANIA: contro il Siracusa due vittorie su tre
Non solo la Berretti, vittoriosa per 3-0 a Torre del Grifo con reti di Pecorino (autore di una doppietta) e Condorelli. Al cospetto del Siracusa, in casa, è riuscito ad imporsi anche il Catania Under 17: 2-0 il risultato finale. Ad entrare nel tabellino dei marcatori Giuffrida e Pecorino (rigore). L’Under 15, sempre a Torre del Grifo, non è invece andata oltre lo 0-0.
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CALORI: “Campionato straordinario. Corsa su noi stessi, non esaltiamoci”
L’allenatore del Trapani Alessandro Calori invita i propri giocatori a continuare a dare il massimo fino alla fine, senza troppa euforia:
“La nostra squadra ha grandi numeri. Siamo il migliore attacco e tra le migliori difese, in tutte le categorie del calcio professionistico il Trapani è andato in gol con il maggior numero di giocatori. Bisogna continuare così, stare attenti e non esaltarsi. La gente deve trascinarci e noi continuare a fare le partite con impegno, sudando la maglia, mettendoci sempre qualcosa in più. I ragazzi lo hanno sempre fatto, solo che bisogna fare un campionato straordinario, perché chi c’è davanti sta facendo altrettanto. Noi dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo, senza guardare gli altri. La corsa è su noi stessi per migliorare quello che stiamo facendo”.
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LIVERANI (all. Lecce): “Ambiente esterno non aiuta. A Catania e Trapani c’è entusiasmo, troppa preoccupazione da noi. Serve unione”
Fabio Liverani, allenatore del Lecce, ci tiene a precisare il senso di un passaggio di quanto detto nella conferenza stampa post-gara col Matera:
“Nel discorso riguardante l’ambiente ho sostenuto che leggendo le interviste delle piazze che ci sono dietro di sette punti vedo entusiasmo, mentre qui da noi c’è troppa preoccupazione, sento troppo chiacchericcio e brusio. Ribadisco, con il massimo rispetto verso tutti, che questo gruppo di lavoro non si può accollare sei anni di Lega Pro. I calciatori vanno sostenuti sia dentro che fuori dal rettangolo verde”.
“L’unità di tutte le componenti è fondamentale se si vuole raggiungere un obiettivo importante, come vogliamo noi. Abbiamo avuto una testimonianza tangibile e piacevolissima, quando al termine della gara persa con la Juve Stabia la Curva Nord ha applaudito i calciatori, questo vuol dire essere vicino alla squadra, amarla e sostenerla nei vari momenti che si possono alternare nel corso di un campionato”.
“Quello a cui mi riferivo , invece, e che non aiuta la squadra è l’ambiente esterno, che vive con poca serenità la nostra situazione, che non bisogna dimenticare ci vede primi in classifica a sette punti di distacco dalle inseguitrici. I calciatori sono uomini che vivono la città sette giorni su sette e sarebbe auspicabile se vivessero con serenità la quotidianità. Anche ieri al termine della partita i tifosi sugli spalti hanno applaudito la squadra, che ha dato tutto e lottato fino all’ultimo secondo del match e di questo li ringraziamo. Come ho detto prima l’unità è alla base di ogni successo e solo così potremo toglierci delle grandi soddisfazioni”.
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CATANIA – REGGINA: arbitra Dionisi, i precedenti con le due squadre
Designati gli arbitri per la 30/a giornata del campionato di Serie C. Federico Dionisi (L’Aquila) dirigerà la partita che vedrà opposto il Catania alla Reggina domenica al “Massimino”. Assistenti Salvatore Affatato (Verbano-Cusio-Ossola) e Marcello Rossi (Novara). Due precedenti per il Catania con Dionisi: il primo risalente allo scorso campionato di Lega Pro, il 4-2 rifilato al Melfi in Sicilia. Calderini, Russotto, Pelagatti e Calil a segno per i padroni di casa; Izzillo e Mancino per la formazione ospite.
Il secondo si riferisce all’attuale torneo di Serie C, Cosenza 0-1 Catania con rete di Mazzarani nelle battute iniziali. Tre, invece, le partite della Reggina dirette dal “fischietto” abruzzese. La prima volta nella stagione 2014-15, in Lega Pro, il 2-2 esterno con il Barletta. Maimone e Viola nel tabellino dei marcatori calabresi, Cortellini e Radi tra le fila pugliesi. Successivamente ha arbitrato nella passata stagione, sempre in Lega Pro, Lecce 1-0 Reggina (Caturano) e Taranto 0-1 Reggina (Coralli).
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