PERUGIA: ritorno di fiamma per Del Prete ed insiste pressing per Belmonte

Perugia molto interessato ai due giocatori del Catania. Per Del Prete sarebbe un ritorno

Come già sottolineato nei giorni scorsi, c’è anche l’interesse del Perugia per Nicola Belmonte. La società umbra ha mosso significativi passi avanti nelle ultime ore e potrebbe riuscire a trovare l’intesa per l’ingaggio dell’ex difensore dell’Udinese, che piace anche a Pescara e Latina. Attenzione, inoltre, al ritorno di fiamma per il laterale destro Lorenzo Del Prete. A gennaio il Perugia lo aveva ceduto al Catania a titolo definitivo ma, secondo indiscrezioni di mercato, la società biancorossa sarebbe interessata a riaccogliere Del Prete su richiesta del tecnico Pierpaolo Bisoli.

FRASI FANDONIE CALCIO: c’è anche espressione Angelo Massimino (Gazzetta dello Sport)

La frase di Angelo Massimino si riferisce a Luvanor e Pedrinho, brasiliani che hanno fatto flop in Italia

La Gazzetta dello Sport dà spazio alla classifica di dieci frasi memorabili del calcio, intese come “fandonie”. includendo anche un’espressione del noto ex Presidente del Catania Angelo Massimino. Eccole di seguito riportate:

Silvio Berlusconi: “Comprare Alessandro Nesta? Non si può. Sono cose che non hanno più nulla di economico, di morale. Nel calcio abbiamo sbagliato tutti. Ora basta” (il giorno dopo il Milan annuncia l’acquisto di Nesta per 60 miliardi di lire);

“Avvocato, sono fandonie dei giornali”. Luciano Moggi a Gianni Agnelli che gli chiese se fosse vera la cessione di Vieri all’Atletico Madrid. L’annuncio il giorno dopo;

Corrado Ferlaino: “Promessa? Ma io non ti ho fatto nessuna promessa” (A Maradona, nel giorno della conquista della coppa Uefa. L’argentino si era impegnato a trascinare la squadra alla conquista del trofeo in cambio della cessione al Marsiglia, il presidente fece finta di non ricordarselo. E per ripicca, il giocatore se ne restò in vacanza due mesi);

Fabrizio Miccoli: “Non volevo essere un soldatino, per questo andai via dalla Juve” (Fu la Juve, invece, a venderlo di corsa alla Fiorentina per prendere i soldi da dare all’Ajax per Ibrahimovic);

Angelo Ogbonna: “Non andrò mai alla Juve, non scherziamo!” (Ci va due anni dopo);

Adriano Galliani: “Ibrahimovic e Thiago Silva resteranno al Milan al 99,99%”. Tutti e due, l’estate stessa, al Psg;

Parma e Juventus: “Figo è nostro!” Lo gridano quasi all’unisono, durante il calciomercato e hanno ragione tutte e due. Il giocatore ha firmato per entrambe: la Figc non lo dà a nessuna e lo rimanda allo Sporting Lisbona, che a quel punto lo cede al Barcellona;

Antonio Cassano: “Il Milan sarà la mia ultima squadra”;

Angelo Massimino (1983): “Sto andando in un paese che non vi dico a comprare due campioni brasiliani”. Pedrinho e Luvanor hanno fatto flop in Italia;

Claudio Lotito: “Zarate vale quanto Messi”.

TAORMINA: finalmente calciomercato ad agosto? Si lavora verso questa direzione

Infront e Adise discutono dettagli organizzativi

Da tempo si parla della candidatura di Taormina come sede del calciomercato. Una soluzione presa in considerazione ma che, per vari motivi, non si è mai concretizzata nonostante le sollecitazioni provenienti da più parti. Adesso però si aprono degli spiragli positivi in questo senso. Ad agosto, seppure per un breve periodo, il comune della provincia di Messina potrebbe rappresentare una tappa strategica per fissare un calendario di eventi con seminari e convegni, ma anche consentire agli operatori di mercato di concludere affari. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Infront e Adise starebbero discutendo i dettagli organizzativi.

EIBAR: prelevato dal Catania Escalante

Gonzalo Escalante diretto in Spagna

Secondo quanto comunica il sito ufficiale dell’Eibar, club militante nella Serie A spagnola che ha recentemente prelevato l’esterno offensivo ex Catania Sergio Keko, la società iberica ha formalmente provveduto a perfezionare anche l’ingaggio del centrocampista centrale Gonzalo Escalante. L’argentino si trasferisce per una stagione all’Eibar ed è reduce da un campionato cadetto che lo ha visto protagonista in positivo per buona parte della gestione Giuseppe Sannino, per poi calare vistosamente in termini di rendimento con la successiva guida tecnica. Oggi Escalante sarà presentato alla stampa spagnola.

CESSIONE RINAUDO: Catania “smentisce” Gimnasia, via in prestito

Fabian Rinaudo torna in Argentina, c’è il diritto di riscatto

Il centrocampista del Catania Fabian Rinaudo lascia la Sicilia destinazione Gimnasia La Plata. Si tratta di un ritorno fortemente voluto da un giocatore rimasto molto legato al club biancazzurro che lo ha visto crescere. Firmato il contratto che lo legherà alla società argentina per un anno dopo avere rifiutato le proposte allettanti di Independiente e Chiapas.

L’accordo sulle cifre del contratto di Rinaudo era già stato raggiunto, mancava solamente l’ok del Catania. Ok che si è concretizzato nelle ultime ore con la trasmissione della documentazione necessaria per finalizzare il passaggio del giocatore classe 1987 al Gimnasia.

Curioso notare che il sito ufficiale del Gimnasia La Plata parla di contratto col Catania rescisso.

gimnasia rinaudo

La pagina web ufficiale del Calcio Catania, invece, sottolinea che Rinaudo si è trasferito alla società biancoblu in prestito con diritto di riscatto.

catania rinaudo

DI MARZIO: “Legrottaglie e Capuano ripartono dall’Akragas”

Due ex rossoazzurri diretti al club agrigentino

Secondo informazioni raccolte dal collega Gianluca Di Marzio, il futuro di Nicola Legrottaglie sarà in Sicilia. L’ex difensore del Catania torna nella nostra regione ma per accomodarsi sulla panchina dell’Akragas. La società agrigentina vuole ben figurare in vista della prossima stagione e, a meno d’imprevisti, assumerà Legrottaglie in qualità di allenatore. Dopo la prolifica esperienza nel settore giovanile del Bari, si appresta ad iniziare una nuova avventura in Prima Squadra. Tempo fa aveva avviato contatti con il Martina Franca ma non raggiungendo l’intesa con il club pugliese. Ad Agrigento Legrottaglie dovrebbe ritrovare un altro ex rossoazzurro, Ciro Capuano a cui il 30 giugno scorso è scaduto il contratto che lo legava ancora al Catania.

CATANIA (sondaggio): quale soluzione aziendale per il rilancio?

Quale futuro societario per il Calcio Catania?

Bisogna attendere le sentenze della giustizia sportiva ma anche capire se si concretizzerà la vendita della società rossoazzurra di cui è attualmente proprietario Antonino Pulvirenti, dimessosi da Presidente. Una cordata d’imprenditori sarebbe interessata ad intavolare una trattativa per l’acquisto del club, si pensa ad una soluzione che includa anche un azionariato popolare. Tu quale formula proponi per il rilancio aziendale del Catania dopo due annate a dir poco disastrose? Esprimi la tua preferenza attraverso il sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania:


FAGGIANO (Trapani): “Caso Catania, certi dell’onestà e professionalità dei nostri giocatori”

Daniele Faggiano si fida dei tesserati granata

Il dirigente del Trapani Daniele Faggiano ha manifestato il proprio pensiero circa un presunto coinvolgimento di giocatori granata nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’. I magistrati indagano anche sul risultato di 4-1 del derby col Catania disputato nell’ultimo torneo cadetto, ma Faggiano, ai microfoni di TeleSud, si dice sicuro dell’estraneità ai fatti da parte dei calciatori del Trapani:

“Siamo certi della loro onestà e professionalità. Qualcuno ha messo in giro anche la cavolata che Abate non avrebbe esultato al gol di Terlizzi perché sapeva di come sarebbe finita la gara. Non è vero niente. Abate è un professionista, un ragazzo non per bene ma di più. Non c’era nulla, dobbiamo stare attenti a come parliamo senza conoscere realmente i fatti. Terlizzi ha parlato di millanteria, poi la giustizia farà il suo corso portando la verità alla conoscenza di tutti”.

AUGUSTYN: “In Italia bella esperienza con grandi campioni”

L’ex difensore del Catania Blazej Augustyn ricorda l’esperienza italiana

Nel campionato italiano ha indossato le casacche di Rimini, Vicenza e Catania. Il difensore polacco Blazej Augustyn conserva un buon ricordo dell’esperienza italiana e ne parla alla stampa scozzese in qualità di giocatore dell’Heart of Midlothian:

“L’Italia è stata una bella esperienza per me. E’ un Paese che mi ha permesso di giocare in Serie A ed è stato sempre il mio sogno scendere in campo al fianco e contro grandi calciatori. Ho affrontato gente come Ibrahimovic, Del Piero, Cassano”.

“Davvero una grande esperienza quella italiana, inoltre ho conosciuto mia moglie in Italia e la figlia è nata lì. Simeone? Ho giocato poche partite sotto la sua gestione. I metodi di allenamento ed il modo in cui schierava il Catania in campo erano molto validi”.

MILAN: l’ex “mago” rossoazzurro Bovenzi mette tutti sotto torchio

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Antonio Bovenzi al fianco di Sinisa Mihajlovic

Stagione 2009/2010, Catania in difficoltà con Gianluca Atzori che viene esonerato. Al suo posto approda in Sicilia Sinisa Mihajlovic. E’ la svolta per la formazione dell’Elefante, che centrerà una memorabile impresa disputando un girone di ritorno ad altissimi livelli. Merito anche dello staff tecnico e, tra questi, della figura di Antonio Bovenzi detto “Il mago”. Autentico fedelissimo di Mihajlovic da almeno otto anni, Bovenzi ha instaurato un rapporto splendido con l’allenatore serbo. Oggi conduce in prima persona la preparazione atletica del Milan. Obiettivo far lavorare sodo i giocatori mantenendo sempre alta l’aggressività ed assicurandosi di correre sempre su ogni pallone, gestendo una percentuale molto bassa di infortuni muscolari come vuole la tradizione bovenziana.