Tiene banco il ‘caso fideiussioni’. Tante società di Serie C ed un paio di B rischiano una pesante ammenda con annessa penalizzazione se non sostituiranno entro il 28 settembre le fideiussioni Finworld, su improvvisa richiesta della Figc che continua ad essere nell’occhio del ciclone. Tra i club interessati figura il Palermo, che non ha affatto reagito bene. Il Patron Maurizio Zamparini a palermotoday.it si è così espresso:

“Non si dovrebbe neanche parlare di penalizzazione. Prima ci avevano fatto sapere di aver accettato ogni presunta garanzia e adesso, senza alcun tipo di logica, ci vengono a dire che non va più bene. Comunque sia hanno dato un termine ultimo per sostituirla e il Palermo è già all’opera per chiudere anche questo discorso. In fallo non siamo noi, ma loro”.

Questo, invece, il testo della nota ufficiale emessa dalla società rosanero:

“Con riferimento al Comunicato N.59 diramato dalla FIGC in data odierna, si comunica che la fideiussione nell’ambito delle procedure di ammissione al campionato di Serie B, a suo tempo presentata dalla Società, era stata regolarmente accettata dalla Federazione, che aveva appurato la validità della garanzia rilasciata dalla Finworld SpA. Successivamente, la Federazione non ha più ritenuto la predetta Finworld soggetto legittimato ai sensi della normativa statale vigente ed ha chiesto alla Società una nuova garanzia fideiussoria. Preso atto di ciò, l’U.S. Città di Palermo sta già provvedendo alla presentazione di una nuova fideiussione entro i termini stabiliti, per assicurare la regolare iscrizione al campionato. In ogni caso, appare incomprensibile e denigratoria la specifica menzione effettuata dalla Federazione relativamente alla posizione dell’U.S. Città di Palermo, poiché detta Società ha sin da subito ottemperato puntualmente alle rigide prescrizioni federali. Avv. Francesco Pantaleone”.

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