CASO CATANIA: Janse, nessun sequestro di telefoni e tablet

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Aggiornamento sul caso Catania riguardante Jens Janse, giocatore iscritto nel registro degli indagati

La sentenza di primo grado condanna il Catania alla retrocessione nel campionato di Lega Pro con 12 punti di penalizzazione, tuttavia la società presenterà ricorso e bisognerà attendere ancora un po’ prima di conoscere il verdetto definitivo. Nel frattempo proseguono le indagini nell’ambito dei ‘Treni del gol’. In particolare in relazione ai giocatori che si sarebbero resi protagonisti della “vendita” delle partite contestate. A questo proposito, secondo indiscrezioni raccolte da Il Messaggero, non sarebbe stato predisposto il sequestro dei telefoni e tablet del calciatore Jens Janse, iscritto nel registro degli indagati. Cosa successa, invece, per altri calciatori.