DE ROSSI: “M’ispiro a Maicon, Baiocco un grande. Quel rigore calciato da Daniele a Berlino…”

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Andrea De Rossi

Parole di Andrea De Rossi, neo acquisto del Catania

Ai microfoni di Sport in Condotta, il neo terzino del Catania Andrea De Rossi ha rilasciato poco tempo fa alcune interessanti dichiarazioni riferite alle proprie caratteristiche, all’esperienza vissuta all’Akragas con Davide Baiocco ed altre curiosità relative al cugino Daniele e non solo:

“Da bambino giocai difensore centrale, ma fisicamente ero magrolino ed è stato meglio, alla fine, portarmi sulla fascia anche perché mi piace correre, spingere, essere partecipe al gioco. Terzino è il ruolo che preferisco. Mi ispiro molto al romanista Maicon, lo ritengo uno dei più forti terzini in circolazione. Se il mio cognome ha pesato in carriera? E’ stato sempre pesante, non mi ha mai aiutato. Tuttavia essere visto come il cugino di Daniele mi onora e, in qualche modo, allo stesso tempo fortifica”.

“Come ho vissuto la finale mondiale del 2006 a Berlino quando mio cugino calciò uno dei rigori? Rientrava da quattro giornate di squalifica. Era un momento delicato, pensavo lo avessero “ammazzato“ in caso di errore dal dischetto. Eravamo tesi in famiglia con i genitori, mia nonna. Nessuno ha seguito l’esecuzione del rigore, diciamo che l’unico ad averlo visto forse sono stato io! Poi non dico la festa nel momento della realizzazione del penalty…”.

“Perché decisi di andare all’Akragas? Ricordo che era il periodo estivo ed arrivò una chiamata dal Direttore Sportivo del club. Onestamente nemmeno conoscevo la squadra. Poi feci delle ricerche su internet, ebbi modo di visitare la città ed accettai il trasferimento in Sicilia trovando una seconda casa. Baiocco, poi, è un calciatore che dà una grossa mano. Ha 40 anni di età ma sembra un ragazzino. Se sono appassionato di videogiochi? Gioco solo con Fifa giusto qualche partita, creando il mio profilo come calciatore della Roma…”.