Fabian Rinaudo non fu una scelta azzeccata, ora due registi affidabili per il Catania in Lega Pro
Approdato nel 2014 ai piedi dell’Etna, a detta di Pablo Cosentino il centrocampista Fabian Rinaudo possedeva tutte le carte in regola per comandare egregiamente le operazioni in cabina di regia. Il Catania affidò a lui le chiavi del centrocampo per il dopo-Lodi, lo stesso accadde nella stagione successiva, in Serie B. I risultati, però, furono altalenanti e la formazione dell’Elefante diede sempre l’impressione di riscontrare qualche problema nell’impostazione del gioco in mezzo al campo.
Un profilo importante quello di Rinaudo, confermatosi però uno dei tanti “nomi” presenti nell’organico rossoazzurro ma che, in definitiva, non fece la differenza. Adesso ‘Fito’ è tornato in Argentina militando tra le fila di una squadra a cui è rimasto sempre legato, il Gimnasia La Plata. Qui sta facendo bene, mentre il Catania si è affidato in Lega Pro ai registi Davide Agazzi e Gianluca Musacci.
Soluzioni che, finora, stanno dando i frutti sperati con la formazione allenata da Pancaro a beneficiare del contributo di due validi elementi per la categoria, dotati di una buona visione di gioco e che hanno avuto un impatto molto positivo finora con il Catania.
