COPPA ITALIA: ad Agrigento sfida particolare e occasione per chi ha giocato meno

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Il Catania prepara la partita di Coppa Italia in programma con l’Akragas

Pancaro, fin qui molto soddisfatto dei propri giocatori per l’eccellente avvio di stagione che ha portato la squadra rossoazzurra a conquistare il maggior numero di punti nel girone C del campionato di Lega Pro, non ammette cali di concentrazione. Mercoledì il Catania scenderà in campo per disputare un match valido per il Primo Turno eliminatorio di Coppa Italia della competizione. Un evento che, per certi versi, può essere visto come una seccatura togliendo tempo alla preparazione del prossimo delicato incontro di campionato con la Juve Stabia.

In realtà non è così per Pancaro che si aspetta risposte adeguate anche al cospetto dell’Akragas, avversario presso lo stadio Esseneto di Agrigento in cui, gli akragantini, non sono ancora riusciti a vincere in questa stagione. La gara in questione rappresenta anche un’opportunità, per chi ha giocato meno, di acquisire minutaggio. Pensiamo, ad esempio, ad Andrea De Rossi e/o Juan Ramos, non inseriti nella lista presentata per il campionato. Oppure a Loris Bacchetti, finora sceso in campo tre volte in casacca rossoazzurra (due in Coppa Italia, una in Lega Pro), l’attaccante Maks Barisic, che fa i conti con l’agguerrita concorrenza di Caetano Calil e Gianvito Plasmati faticando comprensibilmente a trovare spazio, o l’esperto Alessandro Bastrini, a caccia della prima presenza con la maglia del Catania.

Il mister si aspetta che la sua squadra onori l’impegno nel contesto di una partita che sarà utile anche per “testare” lo stile di gioco di una formazione che il Catania non ha ancora affrontato in campionato. Senza dimenticare che si tratterà di un derby di Sicilia, reso speciale dalla presenza nella squadra agrigentina del tecnico Nicola Legrottaglie, del difensore Ciro Capuano e del centrocampista Sergio Almiron, ex calciatori rossoazzurri resisi protagonisti nella storia del Catania.