L’arresto di Arbotti non si sarebbe dovuto né ordinare né compiere secondo i giudici della Corte di Cassazione
Nell’ambito dell’inchiesta catanese ‘I Treni del Gol’, è stata annullata l’ordinanza di misura cautelare nei confronti dell’avvocato termolese Fernando Arbotti. Quest’ultimo, nel mese di giugno, fu sottoposto ai domiciliari con obbligo di dimora per quattro mesi mentre, diversi giorni fa, ha ottenuto la piena libertà personale. La Cassazione ha così accolto la tesi degli avvocati Angelo Sbrocca e Nicolino Cristofaro, i quali avevano precedentemente ottenuto dinieghi sia dal giudice per le indagini preliminari sia dal Tribunale del Riesame. Un arresto, quello di Arbotti, che di fatto non si sarebbe dovuto né ordinare né compiere secondo la Corte di Cassazione.