CATANIA: il centrocampo si riappropria della vitalità di Scarsella

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Padulano e Scarsella
Fabio Scarsella in casacca rossazzurra contro il Messina (stagione 2015-16).

Fabio Scarsella torna a rivelarsi determinante per i rossoazzurri

Rieccolo Fabio Scarsella. Finalmente lui, lo abbiamo riconosciuto a tutti gli effetti in quel di Rieti. Contro la Lupa Castelli Romani è tornato ad essere un giocatore determinante per la squadra dell’Elefante. Non ce ne voglia mister Giuseppe Pancaro, ma da un pò di tempo il migliore Scarsella era venuto a mancare al Catania. Il centrocampista aveva iniziato il campionato con il botto, segnando tre reti al punto di far scattare tra i tifosi una sorta di Scarsella-mania.

In tanti hanno preso in simpatia l’ex centrocampista del Vigor Lamezia, lui ha ricambiato con prestazioni di rilievo ma, da qualche tempo, è sembrato quasi avulso dal gioco. Allo stadio Manlio Scopigno, invece, Scarsella è tornato ad offrire una performance rilevante. Peccato che non abbia ritrovato la via del gol, che avrebbe meritato. Bene comunque in fase di non possesso palla e negli inserimenti.

E’ piaciuto per la densità creata in mezzo al campo, rendendo la manovra del Catania meno prevedibile, intrisa di qualità e combinando quest’ultima con quella dose di quantità indispensabile sul rettangolo di gioco. Arrivando ad avvicinarsi alla determinazione del concetto di equilibrio tanto caro a Pancaro, che spesso ne sottolinea l’importanza a mezzo stampa.

Progressi da questo punto di vista evidenziati nel centrocampo catanese, che fanno bene sperare soprattutto se si considera che sta per tornare a disposizione Ivan Castiglia, altro prezioso tassello. Unitamente al recupero di Gianluca Musacci, non al 100% della condizione fisica ma che, dopo l’infortunio, è stato ben “dosato” in campo da Pancaro migliorando di giorno in giorno.