Mantenere i piedi per terra per raggiungere il primo obiettivo, poi si vedrà
Dall’inizio del campionato ad oggi, mister Giuseppe Pancaro non fa altro che ripeterlo: il Catania deve cercare di trarre il massimo profitto da ogni singola partita di campionato disputata, con l’intento di conquistare nel più breve tempo possibile la matematica salvezza in Lega Pro. Per il resto l’allenatore rossoazzurro non ha mai pubblicamente anche solo menzionato termini più “appetitosi” come playoff o promozione diretta.
Soltanto addetti ai lavori e giornalisti si sono espressi favorevolmente a riguardo, riscontrando il valore effettivo dell’organico a disposizione di Pancaro. Un organico che, sulla carta, è da considerarsi molto valido sia nei titolari che nelle cosiddette seconde linee. Finora, in termini di punti effettivamente conseguiti sul campo, il Catania sarebbe la seconda forza del campionato confermando che i valori espressi sono da primi posti.
La realtà dei fatti, però, dice che la classifica reale colloca i rossoazzurri nei bassifondi della stessa a sole sei lunghezze. A maggior ragione oggi è più corretto proseguire il percorso senza voli pindarici ed assicurando un approccio alle partite costantemente propositivo. Perché, prima di tutto, il Catania deve difendere il calcio professionistico. Può sembrare strano ragionare in questi termini per una piazza importante come quella catanese ma, per adesso, è così.
Successivamente si capirà meglio a cosa potrà ambire la squadra. In questo senso riprendiamo le parole di Pancaro quando sostiene che la classifica andrà effettivamente guardata tra febbraio e marzo. Quella sarà la fase clou per capire se, realisticamente, potrà esserci spazio per alzare l’asticella. Ora non è il momento di farlo, urge lavorare giorno dopo giorno con umiltà ed impegno.
