CATANIA: il 2015 dei tifosi lontano dal “Massimino”, tra gioie e dolori rossoazzurri

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E anche il 2015 può considerarsi alle spalle. Anno nuovo, vita nuova si dice. Lo spera la tifoseria rossoazzurra dopo tante delusioni. Da nord a sud non è mai venuto a mancare il sostegno della gente di Catania. Tifosi catanesi residenti anche altrove, nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso, non hanno esitato a sostenere la squadra dell’Elefante. In Serie B tante, troppe delusioni per una tifoseria meritevole di ben altri palcoscenici e che, invece, si ritrova costretta a girare l’Italia seguendo il Catania su campi polverosi.

Ovunque la gente di Catania ha tenuto alta la bandiera rossoazzurra. Dalla umiliante trasferta di Lanciano che ha suggerito ai supporters catanesi di lasciare prima del fischio finale lo stadio Biondi, profondamente scossi da una prestazione autenticamente ignobile, si è passati ad altri momenti. Gioia particolarmente intensa a Matera per il vittorioso esordio in Lega Pro, fino ad arrivare alla bruciante sconfitta di Caserta, per poi passare alle cervellotiche decisioni degli organici competenti di vietare alcune trasferte.

Il riferimento va al derby di Coppa Italia ad Agrigento, oppure a quello disputato in campionato a Messina, per quella che sarebbe stata l’occasione di assistere ad una fantastica giornata di sport davanti ad oltre 18.000 spettatori al “San Filippo”. Altra trasferta vietata per i tifosi etnei, quella di Castellammare di Stabia. Poi, il 28 novembre, il ritorno del popolo rossoazzurra lontano dal “Massimino” è sancito con la ritrovata vittoria esterna dopo una lunga astinenza.

A Melfi, invece, match pirotecnico ma rabbia troppo grande per le grave disattenzioni che hanno prodotto un inutile risultato di parità. Spesso e volentieri i tifosi del Catania hanno fatto sentire forte e chiaro la loro voce, la voce di un popolo che ama incondizionatamente i colori rossoazzurri della Sicilia. Non c’è categoria che tenga per il tifoso catanese, l’amore per il Catania viene prima di ogni cosa. Sarà così nel 2016, sarà così sempre. In qualsiasi epoca e contesto. Perchè il Catania si ama a prescindere da tutto.