CATANIA – MATERA: la parola agli allenatori, Pancaro e Padalino

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Giuseppe Pancaro

Giuseppe Pancaro: “Non è vero che abbiamo avuto fortuna. Fortuna è quando ti difendi per tutta la partita e poi segni al 90′. Io penso, invece, che questa squadra abbia confermato di avere grande forza e carattere. Abbiamo vinto contro una formazione forte, il Catania ha saputo soffrire, sfruttando gli spazi concessi dal Matera. Spazi che, di solito, fatichiamo a trovare in casa. A fine partita ho detto ai ragazzi di essere orgoglioso di loro. La vittoria mancava, questo ci ha creato una pressione notevole. Noi d’altronde questa pressione ce l’abbiamo costantemente dall’inizio del campionato. Sappiamo di non potere mai sbagliare, lo abbiamo fatto solo con il Benevento”.

“Musacci? L’ho sostituito per una ragione tattica. Il Catania è, solitamente, padrone del possesso palla tra le mura amiche. Stavolta abbiamo incontrato un avversario bravo nel palleggio, ma siamo stati efficaci in fase difensiva contrastando la loro qualità in questo senso. La chiave del match? La compattezza della mia squadra quando loro facevano girare bene palla mettendoci in difficoltà. Ci siamo aiutati reciprocamente e abbiamo colpito nel momento giusto. Dopo il gol non mi sono accontentato del pareggio”.

“Calil? E’ un giocatore straordinario, duttile. Quando lui si è spostato nel ruolo più volte ricoperto è stato di grande aiuto per la squadra. Plasmati? Speriamo che non sia nulla di grave. Per noi è importantissimo sia tecnicamente che caratterialmente, era in forte crescita. Domani faremo gli accertamenti del caso. Bergamelli? E’ straordinario, un calciatore di categorie superiori”.

“A me umanamente dispiace quanto accaduto di recente. Sicuramente ha inciso, inutile nasconderlo. Da questo punto di vista siamo fortunati perché abbiamo dei dirigenti che ci permettono esclusivamente di lavorare sul campo, Bonanno in primis. E’ stato fatto finora un grandissimo lavoro. Oggi purtroppo non occupiamo una diversa posizione di classifica per episodi sfavorevoli. Salviamoci prima possibile, pensiamo esclusivamente a questo”.

Pasquale Padalino: “Nel primo tempo abbiamo avuto una ghiotta occasione di portarci in vantaggio con Infantino, ma non so se poi saremmo riusciti a fare risultato. La partita è stata decisa dagli episodi. Non sempre chi ha il predominio territoriale porta a casa i tre punti nel calcio. Sono contento della prestazione, non per il risultato. Non credo che il Catania abbia fatto la partita che aveva pensato di fare. I rossoazzurri hanno avuto il merito di colpire al momento giusto, alla fine sono riusciti ad ottenere il risultato voluto”.

“Abbiamo commesso errori individuali in occasione dei gol subiti. Pensavamo di vincere questa gara. Non è facile venire a Catania provando ad imporre il proprio gioco. Oltretutto al cospetto di una squadra di tutto rispetto, composta da calciatori di categoria superiore. Se, paradossalmente, l’infortunio di Plasmati ha favorito in qualche modo il Catania? Calderini ha caratteristiche diverse da lui. Personalmente non credo che, se Plasmati fosse rimasto in campo, non avremmo commesso gli errori evidenziati”.