Catania, ad Andria tra campo e mercato

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Fabio Scarsella, Catania
Il centrocampista ex Catania Fabio Scarsella.

La gara contro l’Andria arriva puntuale come un orologio svizzero progettato per ricordare che i mille nomi scritti, letti, riletti e riscritti alla fine servono spesso più a stuzzicare fantasie che a qualcosa di concreto come il ritorno in campo. Nel grande ballo delle debuttanti in Lega Pro l’Andria è uscita in grande stile con un girone d’andata affrontato sopra ogni più rosea aspettativa ed una posizione in classifica idonea per guardare in alto nella seconda parte di stagione.

Quella del “Degli Ulivi” sarà una partita molto delicata perché i padroni di casa sono una squadra molto quadrata soprattuto in terra pugliese. Un’alternanza tra concretezza del campo e fantasie di mercato dunque che rischia di stridere in casa Catania, con gli etnei che non cercano distrazioni, perché concludere il girone d’andata con 30 punti effettivamente conquistati sarebbe un risultato molto importante.

Mercato che in uscita potrebbe spostare anche qualche equilibrio in campo, perché se è vero che stravolgimenti non ce ne saranno nella formazione di Pancaro è anche vero che qualcuno da mettere alla prova c’è in questo scorcio di campionato. A centrocampo, a seguito dell’arrivo di Di Cecco, adesso Scarsella, Agazzi e Castiglia devono lottare ancor di più per guadagnarsi un posto da titolare.

L’alternativa è finire sul mercato, come per Plasmati, chiamato a rispondere presente in queste due-tre gare prima che una croce di bocciatura venga messa sulla sua testa e il Catania possa cercare altrove. La speranza però è che tutti questi pensieri restino nella testa di scrittori, lettori e dirigenti, ma non di giocatori, perché le preoccupazioni in campo sono sinonimo di sconfitte, e l’Elefante non può permettersi di iniziare ad un ritmo basso un 2016 dove “risalita” è l’unica parola che a Catania si ha voglia di ascoltare.