FAME E VOGLIA: Catania, la ricetta sul mercato è sempre la stessa

0
448
Catania Dirigenza

Non deve esistere giocatore che accetti di sposare il progetto rossoazzurro per soldi o per una vacanza retribuita nella splendida terra di Sicilia. Questo il concetto estrinsecato dal Calcio Catania che, per fare ripartire al meglio la macchina organizzativa, in estate ha tenuto sempre a precisare che l’allestimento dell’organico da consegnare a Giuseppe Pancaro prevedesse esclusivamente l’approdo ai piedi dell’Etna di gente motivata ed affamata di calcio.

Catania è una piazza molto importante nel panorama calcistico nazionale, non sarà la militanza in Lega Pro a cambiare le carte in tavola. Con tutto il rispetto per tutte le altre compagini di terza serie, Catania è una realtà che nulla ha a che vedere con questa categoria. Ma ripartire dalla sponda rossoazzurra della Sicilia significa assumersi una grande responsabilità: proprio perchè Catania non è una piazza qualunque, tutti quei giocatori che accettano il trasferimento alla corte di Pancaro devono possedere determinati requisiti.

Non solo qualitativi e caratteriali, ma anche in termini di professionalità, rispetto e fedeltà alla maglia rossoazzurra. Un bene di inestimabile valore per i tifosi dell’Elefante, che prima di ogni cosa ricercano nei giocatori un alto indici di appartenenza verso la prestigiosa casacca indossata. Anche nel mercato di gennaio la ricetta è identica: reperire gente affamata e vogliosa di Calcio Catania che non intacchi l’armonia nello spogliatoio, determinata a fare il massimo per portare più in alto possibile la squadra etnea.