Non a torto, il periodo recentemente trascorso non si può ricordare come uno dei migliori della stagione rossoazzurra. Già da diverso tempo il Catania fatica ad ingranare la marcia giusta, ma a febbraio il crollo in termini di prestazioni e risultati è culminato con la sconfitta casalinga con la Casertana costata l’esonero a Giuseppe Pancaro.
Febbraio viene anche ricordato, a malincuore, per la pessima figura rimediata ad Ischia, dove la formazione dell’Elefante non è, praticamente, mai scesa in campo. Inammissibile performance quella dello stadio Mazzella, dove un avversario dalla cifra tecnica modesta ha “passeggiato” sul Catania che, obiettivamente, avrebbe dovuto fare un sol boccone degli ischitani.
Vanno, poi, menzionati l’unica (soffertissima) vittoria ai danni del Matera ed i deludenti pareggi a reti inviolate con Lecce e Catanzaro per confezionare un mese poco esaltante. In questo contesto di mediocrità, però, merita di essere elogiato il contributo offerto da Dario Bergamelli. Come spesso accade nel corso della stagione, il centrale difensivo rossoazzurro garantisce sicurezza ed affidabilità al reparto arretrato.
Non a caso, una nota lieta (forse l’unica) del mese di febbraio è rappresentata dalle poche reti subite dal Catania. Bergamelli non ha mai smarrito se stesso tappando, in più circostanze, persino i buchi colpevolmente lasciati dai compagni. Il giocatore prelevato in estate dal Novara è, a nostro avviso, il migliore rossoazzurro di febbraio. Il Catania riparte dalle certezze di Bergamelli a comandamento della retroguardia.
