Sfida fondamentale in chiave salvezza. Non vi è dubbio alcuno su questo. Praticamente il Melfi si gioca le residue speranze di evitare i playout e sa che, vincendo a Catania, invierebbe un segnale fortissimo alle compagini in lotta per la permanenza nel calcio professionistico. I rossoazzurri, però, dal canto loro sono usciti fortificati dalla bontà della prestazione offerta in casa della capolista Benevento e intendono evidenziare sul campo quanto di buono fatto in Campania.
Soprattutto sul piano dell’atteggiamento. Al “Vigorito” si è visto un Catania concentrato, determinato, aggressivo, attento e veramente dedito al sacrificio come poche altre volte in questi mesi. Magari non ci si attenderà una gara spettacolare domenica pomeriggio, ma la qualità della squadra dell’Elefante può fare benissimo pendere l’ago della bilancia verso i colori rossoazzurri qualora i ragazzi di Moriero non sbagliassero approccio e mentalità.
Il mister è stato più volte chiaro in tal senso, conta principalmente la testa in questa fase della stagione. La cattiveria agonistica, gettare il cuore oltre l’ostacolo, la capacità di creare occasioni da rete e finalizzarle al meglio. Essere letali domenica può essere l’arma vincente per un Catania che necessita assolutamente dei tre punti contro il Melfi. Avvicinando la salvezza e restituendo un pizzico di serenità ad una tifoseria in sofferenza.
