GAUTIERI (Latina): “Ci sono condizioni per proseguire, vedremo. Il Catania…”

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Carmine Gautieri

Carmine Gautieri, allenatore del Latina riaccostato al Catania in sede di calciomercato parla del proprio futuro. Ecco quanto evidenziato da tuttolatina.com:

“E’ anche giusto che la gente e i tifosi sappiano sempre la verità. Ho il contratto in scadenza il 30 giugno, mi incontrerò con la società e vedremo il da farsi. In questo momento mi sono preso 10 giorni di tempo, perché questo è sempre stato il mio modo di fare da quando ho iniziato a svolgere questa professione. Anche quando ho avuto contratti più lunghi, a fine campionato mi sono sempre preso dei giorni per staccare la spina prima di ripartire. Devo dire che la società non mi ha fatto mancare nulla e questo è l’ambiente ideale per poter lavorare, per qualsiasi allenatore e non solo per il sottoscritto”.

“Qui ci sono tutte le condizioni per proseguire un lavoro. C’è una base importante, un ambiente sereno e una società dietro. I pro sono questi e i contro, in questo momento, non ci sono. Non sto prendendo tempo perché sono indeciso se rimanere o meno, ma è semplicemente il mio modo di agire. Indipendentemente dai contratti, anche in passato mi è capitato di strapparne perché non c’erano più le condizioni per proseguire insieme. Il mio scadrà il 30 giugno, sono stati due mesi intensi e pesanti, nei quali non c’è stato un giorno sereno perché dovevamo sempre rincorrere. Poter fare questa conferenza stampa, diversa rispetto dalle altre, rappresenta un momento diverso. Staccare la spina è la situazione giusta, ci vedremo con la società e si vedrà il da farsi. Ci sarà un confronto perché è giusto che sia”.

“Per me questa è una squadra importante. Quando devi ripartire ci vogliono cose diverse, noi allenatori esprimiamo il nostro parere e il resto è compito dei dirigenti. Dico che il Latina, negli ultimi tre anni, ha sempre creato squadre importanti. Esistono momenti in cui va bene e altri in cui gira storto, basti pensare al Catania nella passata stagione. Tutte le squadre di B vanno migliorate, nessuno dirà mai che la propria squadra è perfetta”.