Gianvito Plasmati ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia rossoazzurra. In questo finale di stagione, una volta rientrato dall’infortunio, ha scalpitato al pensiero di dare anche il proprio contributo alla causa etnea. Nella speranza di evitare la retrocessione in Serie D che avrebbe avuto gravissime ripercussioni su società, squadra e ambiente.
In coincidenza con la sfida disputata al cospetto della Fidelis Andria, il “gigante” di Matera ha fatto il suo ingresso in campo nella ripresa. Ex di turno contestato dai tifosi ospiti giunti al “Massimino”, durante il riscaldamento si è anche messo in mostra in versione “raccattapalle”. Sostituendosi freneticamente a chi avrebbe dovuto consegnare il pallone ai rossoazzurri per battere la rimessa laterale.
Anche questo piccolo particolare dimostra quanto Plasmati fosse legato al Catania e smanioso di scendere in campo. L’esperto attaccante, al triplice fischio dell’arbitro, non è entrato nel tabellino dei marcatori ma anche lui ha tirato un grosso sospiro di sollievo per il raggiungimento di una salvezza che pareva seriamente a rischio per l’Elefante.
