In occasione del confronto casalingo con l’Akragas, in Coppa Italia, il centrocampista e capitano del Catania Marco Biagianti non è sceso in campo. Sarebbe stato, per lui, l’esordio stagionale allo stadio Angelo Massimino. Mister Pino Rigoli ha preferito lasciarlo in panchina a scopo precauzionale. Una scelta ben precisa quella del tecnico rossoazzurro, che lo schiererà, quasi certamente, dal primo minuto sabato pomeriggio al cospetto della Juve Stabia.
Il capitano scalpita, si è ufficialmente riappropriato della divisa di gioco numero 27 e vuole fortemente giocare nel contesto di una sfida difficile, contro un avversario forte. Sarà anche un’emozione particolare per Biagianti calcare di nuovo l’erba del “Massimino” a distanza di tempo, dopo l’addio unicamente voluto dall’ex dirigente etneo Pablo Cosentino anni fa.
Adesso che il calciatore fiorentino classe 1984 ha fatto ritorno ai piedi dell’Etna, spinto anche dal rientro dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco che stravede per lui, sogna di proseguire l’avventura rossoazzurra riportando, al più presto, l’Elefante in categorie ben più consone al proprio blasone. La grinta di Biagianti per contribuire a fare le fortune del Catania, come ai vecchi tempi.