CATANIA: primo bilancio precampionato, Top e Flop

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Catania allenamento a Torre del Grifo

Un primo mini bilancio del ritiro di precampionato del Catania permette di focalizzare l’attenzione sulle reazioni individuali dei calciatori, evidenziando chi ha fornito finora le risposte migliori e peggiori all’interno del gruppo. E’ chiaro che gli elevati carichi di lavoro non incidono positivamente, soprattutto nei confronti di quei giocatori aventi una struttura fisica imponente.

TOP

Andrea Di Grazia – Il guizzante catanese, reduce da una brillante esperienza in prestito all’Akragas, vuole giocarsi fino in fondo le proprie carte nella squadra della propria città. Riuscirà a convincere il Catania a non privarsene, almeno in questa sessione di calciomercato? Mister Rigoli insiste nel collocarlo nella posizione di mezz’ala. In questo senso Di Grazia fa registrare continui e costanti progressi. Può davvero essere il ruolo giusto per esplodere.

Stefan Djordjevic – Un autentico treno sulla corsia di sinistra. Il Catania non sembra rimpiangere Leonardo Nunzella, trasferimento al Parma dopo essersi svincolato dalla Virtus Lanciano. Djordjevic assicura una spinta davvero poderosa dimostrando che potrebbe tornare utilissimo alla causa rossoazzurra. Cresce, inoltre, per disciplina tattica.

Federico Scoppa – Dalle prime amichevoli di precampionato si evince che può essere il regista tanto desiderato a Catania negli ultimi anni. Argentino dotato di piedi buoni e capace di assicurare valide geometrie, sta confermando la bontà del suo acquisto ad opera di Lo Monaco che, in fatto di calciatori sudamericani, quasi sempre ci azzecca.

Gladestony Da Silva – Il brasiliano non è stato ancora formalmente tesserato. Sta sostenendo un periodo di prova a Torre del Grifo sotto lo sguardo attento di mister Pino Rigoli. Piace per la personalità evidenziata, la capacità di gestione del possesso palla, la visione di gioco ed è dotato di un buon tiro da fuori. La sensazione è che il Catania non sbaglierebbe a definirne l’ingaggio, rivelandosi una risorsa molto utile per la squadra.

FLOP

Valerio Anastasi – Inserire lui nella categoria “Flop”, come altri giocatori, non equivale affatto ad una bocciatura. Questo è bene specificarlo. Il ragazzo paga la struttura fisica imponente che, sulla base degli elevati carichi di lavoro sostenuti, si ripercuote negativamente in questa fase di preparazione. Per caratteristiche può benissimo dire la sua in attacco, pur essendo difficile scalare le gerarchie concorrendo con gente come Calil e Paolucci.

Caetano Calil – La sensazione è Rigoli stia provando con sempre maggiore insistenza a farlo giocare in tandem in attacco. Forse renderebbe meglio così piuttosto che giostrando da unico riferimento centrale. Il brasiliano è imballato e lavora per entrare nel meccanismo di gioco del mister, che da lui si aspetta molto in questa stagione.

Domenico Di Cecco – Esperienza preziosa al servizio del Catania per capacità di combinare qualità e quantità ma, in questa fase di preparazione, non ha evidenziato grandi cose. Il mister lo vede prevalentemente come interno di centrocampo anche se, all’occorrenza, può ricoprire pure il ruolo di centrocampista davanti la difesa.

Francesco Bombagi – Richiesto dal Fondi in sede di calciomercato, il Catania sta provvedendo alla sua cessione. Nelle battute iniziali del precampionato il ragazzo ha evidenziato corsa e buona volontà, ma sembra fuori dagli schemi di Rigoli e, per questa ragione, potrebbe dire addio alla società rossoazzurra nelle prossime ore.