PAPAGNI (Taranto): “Sfrutteremo la spinta dei tifosi contro un Catania in difficoltà ma forte”

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Aldo Papagni

Aldo Papagni, allenatore del Taranto, interviene in conferenza stampa in vista del confronto casalingo con il Catania. Queste le parole di Papagni evidenziate dal sito ufficiale rossoblu:

“In settimana ci siamo dedicati molto alla fase difensiva perché non ci aspettavamo le defezioni contemporanee di 4 elementi: Stendardo, Altobello, Russo ed Albanese. Abbiamo provato diverse soluzioni, non è da escludere anche qualche variazione nell’assetto. Siamo consapevoli che la partita con il Catania sia molto importante psicologicamente per i nostri tifosi, che sono rimasti molto delusi da quel fatidico 9 giugno 2002. Loro saranno con noi e ci aiuteranno, dovremo quindi sfruttare queste energie provenienti dagli spalti giocando con sacrificio ed impegno”.

“Stiamo crescendo e quindi credo che faremo un’ottima prestazione; avendo carenze in difesa, siamo consci di dover fare una partita non prevalentemente difensiva. Il Catania è sulla carta sullo stesso piano di Lecce, Matera, Foggia e Juve Stabia; l’organico è di primo piano, anche se stanno vivendo adesso un momento particolare. Sono in difficoltà molto probabilmente perché hanno il peso della responsabilità di arrivare nelle prime 5/7 posizioni; l’aspetto della penalizzazione ha inoltre contribuito a non farli giocare con la massima serenità. Indubbiamente quando decidono di accelerare sono pericolosi, nello stesso tempo però prestano il fianco a possibili ripartenze degli avversari”.

“La mia squadra ha qualità? Sì, abbiamo le qualità giuste per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero salvare il professionismo conquistato dalla nostra società. Per quanto riguarda Viola, si è allenato per tutto l’arco della settimana ed ha dunque buonissime possibilità di partire dal primo minuto. In molti comunque stanno migliorando, vedasi Sampietro e Paolucci. Messaggio ai tifosi? Daremo il massimo andando oltre gli ostacoli; mi sembra opportuno garantire questo ad un pubblico che ha vissuto anni di grandi difficoltà”.