Altra occasione, l’ennesima. Per imprimere un segnale deciso di riscatto. Alle 18.30 ci sarà il fischio d’inizio di Catania-Virtus Francavilla. Una partita che i rossoazzurri devono assolutamente cercare di vincere per tornare prepotentemente in lotta Play Off. Gli spareggi sono alla portata, ma un eventuale ulteriore passo falso allontanerebbe il Catania dalla griglia rischiando di farsi risucchiare nei bassifondi della classifica.
Allo stato attuale è come se la squadra allenata da Giovanni Pulvirenti vivesse uno stato di paralisi nel sonno. Quando, cioè, al momento del risveglio o poco prima dell’addormentamento, si risulta temporaneamente incapaci di effettuare movimenti e/o parlare. In altre parole, essere coscienti ma non riuscendo a compiere i gesti tipici di una persona sveglia. La paralisi, nello specifico, dura dal post Messina-Catania.
L’Elefante appare consapevole e volenteroso di dare una sterzata al periodo negativo ma non mette in atto le proprie intenzioni. Questo genera uno stato d’ansia, alimentato anche dall’aria pesante che si respira nell’ambiente. Un ambiente depresso, una tifoseria profondamente delusa ed amareggiata. Catania-Virtus Francavilla, allora, rappresenterà la prosecuzione dell’agonia oppure il momento giusto per superare la paralisi e rialzare la testa.
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