LO MONACO: “Ecco chi lascia Catania. Pulvirenti parlerà, atto dovuto. Al ‘Massimino’ non solo amichevole Milan-Betis. Settore giovanile in grande spolvero. Bachini, vi spiego tutto”

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Pietro Lo Monaco

L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco fa il punto della situazione sui movimenti di calciomercato rossoazzurri. Ecco le parole del dirigente di Torre Annunziata evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Non verranno solo due giocatori, sicuramente di più. Con qualcuno siamo in dirittura d’arrivo, con altri stiamo parlando. Gli incidenti di percorso fanno parte della logica del mercato. Su Bachini è da non crederci. Aspettavamo il ragazzo con il suo agente a Catania. Eravamo d’accordo su tutta la linea. Il procuratore ha parlato con il nostro Direttore Sportivo in sede, poi ha dato una botta relativa al suo ‘cachet’. Ha tirato una pietra. Aveva lasciato il giocatore in città. Sono andati a mangiare Spinesi, il suo procuratore ed il giocatore in un ristorante catanese. Nello stesso istante il collaboratore dell’agente ha mantenuto i contatti con un’altra squadra scegliendo di giocare altrove per 2-3mila euro in più. Bachini è un ragazzotto che secondo noi rispondeva a certi requisiti. Ma se un ragazzotto preferisce andare da un’altra parte per 2-3mila euro, vada pure. Il mercato è fatto di queste cose, purtroppo. Il nostro sistema è bacato, la colpa primaria è dei dirigenti. I direttori non capiscono che i procuratori hanno un potere pazzesco oggi. Ormai il primo che si alza fa il procuratore”. 

“Il settore giovanile è in grande spolvero, ci ha dato tante soddisfazioni nella passata stagione. Solo per un incidente di percorso la Berretti non ha raggiunto la finale. Diversi ragazzi della Berretti hanno esordito in Serie A. Vogliamo tornare ad essere una società stimata anche a livello di formazione giovanile come una decina di anni fa, siamo sulla buona strada. Di Grazia e Parisi hanno già 2-3 campionati professionistici alle spalle. Quanto incide il nuovo regolamento su Under e Over? Limita un pò. Ne giocano 11, 14 saranno complessivamente gli Over disponibili ed il campionato è lungo. Devi sperare che tutti i 14 ‘esperti’ rendano al meglio e che gli Under siano dello stesso livello. Diventa importante la presenza in rosa di giocatori polivalenti”. 

“Il ritiro lo faremo esclusivamente a Torre del Grifo, non fuori sede. Qui abbiamo tutto. Giocheremo con squadre dilettantistiche. Vedremo se disputeremo anche qualche amichevole fuori ed una di un certo livello al ‘Massimino’. Lo stadio etneo, lo ricordo, sarà teatro di un match di prestigio, Milan-Betis. Noi abbiamo accettato la proposta del club rossonero, sarà un evento da non perdere, credo si tratti della prima uscita italiana del Milan. Oggi il manto erboso del ‘Massimino’ è in ripresa dopo un inverno rigido, le condizioni sono buone. La riunione di Pulvirenti con alcuni giornalisti? Penso che si farà, ritengo che sia un atto dovuto ma soprattutto voluto dalla proprietà nei confronti della gente di Catania”.

“Difficile sostenere certi contratti in Serie C. Noi abbiamo diversi elementi in uscita. Calil deve necessariamente trovare una collocazione, Russotto possiede notevoli potenzialità ma per il tipo di contratto che hai devi sempre essere determinante. Pozzebon potrebbe trovarsi limitato rispetto agli eventuali arrivi, ci sono delle richieste. Scoppa non ha avuto molta fortuna con noi ed è giusto che abbia la possibilità di giocare altrove. Anche Mbodj merita di giocare di più così come Rossetti, Sessa, penso che riusciremo a sistemare in B Terracciano. Sibilli? Rientra in una casistica un pò particolare. Quest’anno penso che raggiungeremo tutti gli obiettivi prefissati sul mercato. Serve un vero attaccante che è abituato a fare gol. La proposta a Bergamelli per il rinnovo? L’abbiamo fatta mesi fa. Lui ci ha sempre detto di attendere, poi ha avuto un infortunio. E’ un buon giocatore e grande professionista. Evidentemente ha preferito andare via, senza nulla togliere alla bontà del difensore dal punto di vista tecnico e morale. Tedeschi? Un professionista importante, un longilineo con modalità d’impostazioni diverse. Bergamelli è superiore tecnicamente, Tedeschi più completo difensivamente e diverso morfologicamente. Insieme sarebbero stati una bella coppia”.

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