LUCARELLI: “Bene per lavoro e ricerca dei concetti di gioco, ma serve più velocità e cattiveria in zona gol”

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Cristiano Lucarelli

L’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli parzialmente soddisfatto del 9-0 inflitto all’Equipe Sicilia in amichevole a Torre del Grifo Village. Queste le sue parole ai microfoni di Ultima Tv:

“Sono abbastanza contento del fatto che abbiamo ricercato i concetti di gioco che stiamo tentando di trasferire alla squadra, ma non ancora al ritmo che chiediamo. Vero è che faceva particolarmente caldo e ieri abbiamo lavorato duramente, però noi se vogliamo fare qualcosa d’importante dobbiamo aggredire anche la fatica. Bene ricercare l’attacco alla profondità ed i continui inserimenti, ma vogliamo una velocità d’esecuzione diversa”. 

“Abbiamo molti elementi strutturati. Magari contro squadre meno strutturate potremmo incontrare qualche problemino, ecco perchè dobbiamo fare di più. Ripeto, bisogna aggredire la fatica. Dal punto di vista del lavoro e dell’applicazione non rimprovero niente a nessuno, però mi aspetto maggiore cattiveria sottoporta, più movimenti sulle corsie esterne e prepotenza in area di rigore”.

“Del resto per fare gol serve anche quella sana ignoranza che mi ha accompagnato nella carriera di giocatore. L’attaccante deve avercela, altrimenti viene difficile. Rossetti e Russotto? Stanno meglio rispetto ad altri, essendo meno strutturati fisicamente. Contiamo di avere la maggior parte dei calciatori in buone condizioni in vista dei primi impegni ufficiali”. 

“E’ giusto che i tifosi abbiano la possibilità di assistere alle amichevoli, magari anche di seguire gli allenamenti per comprendere le nostre idee di gioco. Nei primi giorni della settimana potrebbe essere un’idea da mettere in pratica, stemperando qualche incomprensione. Non c’è niente di male in questo”. 

“Dalla prossima settimana lavoreremo prevalentemente sull’agilità, quindi saremo più brillanti. Chiaramente cercheremo di onorare al meglio l’impegno di Coppa Italia con la Sicula Leonzio. In questo periodo i calciatori fanno fatica a smaltire le partite, quindi non sarà un vantaggio giocare le prime gare ufficiali a distanza ravvicinata”.

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