Presentato ufficialmente alla stampa il difensore Luca Tedeschi. Queste le parole del neo acquisto del Catania evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Per me è un orgoglio, un onore essere qui. Alle parole devono seguire i fatti. Adesso ci sono le frasi di circostanza, ma quando comincerà la stagione bisognerà dimostrare e poi tutto arriverà di conseguenza, andando dove meritiamo di stare. Faccio un in bocca al lupo a me stesso per la grande opportunità che mi è stata data. Ho l’entusiasmo e la voglia di arrivare più in alto possibile con il Catania. Era impossibile rifiutare per l’organizzazione, strutture e la voglia di competere per qualcosa d’importante. Qui si va in campo la domenica dando più del massimo fino alla fine della stagione. A 30 anni l’ambizione è un aspetto importante da tenere in considerazione. Quando mi ha chiamato il Direttore non ho mai vacillato o preso tempo. La mia è stata una scelta immediata”.
“Stiamo lavorando bene sia nello sviluppo della fase offensiva che difensiva. Si tenderà a produrre un gioco propositivo con più di un giocatore proiettato in avanti. La difesa deve essere un punto forte se vogliamo disputare un campionato di vertice. Credo che si stia lavorando con i giusti tempi, inseriamo sempre qualcosa di più e cerchiamo di approfondire i dettami del mister. La società e l’allenatore hanno allestito un reparto difensivo forte a livello tecnico e mentale, con la giusta voglia di sacrificio e determinazione. Da qui in avanti migliorerà l’affiatamento e la meccanizzazione di alcuni movimenti”.
“Bisogna vivere le proprie responsabilità con il giusto peso. Dobbiamo cercare di convincere i tifosi che siamo all’altezza di giocare per una squadra molto importante. Io e Cristian conosciamo bene il girone meridionale di Serie C, arriviamo a Catania con un buon bagaglio d’esperienza. Ci saranno momenti belli e meno belli, ma la personalità e l’esperienza dei singoli farà da collante per tutto e tutti. I tifosi attendono dei segnali, credo che il Calcio Catania stia facendo il massimo per tornare ad essere una grande famiglia. Domenica a Troina i tifosi erano numerosi. Ritengo che ci siano le condizioni per rianimare quello che si è un pò perso negli ultimi anni, ma il rapporto con la tifoseria è molto forte”.
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