BARANCA (Federbet): “Calcioscommesse, già movimenti sospetti in C. Ecco come risolvere il problema”

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Francesco Baranca, Federbet

I campionati professionistici sono iniziati da poco tempo ed è già allarme calcioscommesse. E’ quanto afferma Francesco Baranca, segretario di Federbet, associazione che si batte contro il match-fixing nel calcio. Queste le sue parole ai microfoni di tuttolegapro.com:

“Siamo rimasti sinceramente basiti dal fatto che già a inizio campionato inizino certi movimenti di quote sospetti riguardanti partite di terza serie. In particolare, abbiamo messo nel mirino tre partite del Santarcangelo, una in Coppa col Fano e due di campionato con Pordenone e Bassano. Ci sta che i romagnoli perdano contro due squadre blasonate come quella friulana e quella veneta ma le quote, prima e durante l’evento, hanno subito delle modifiche, verso la sconfitta dei clementini, molto pesanti. Alcune quote sono scese in picchiata e la cosa ci ha insospettito molto. Ci pareva giusto segnalare pubblicamente la cosa anche se finora abbiamo avuto poche risposte dalla Lega e abbiamo capito che a quest’ultima le nostre segnalazioni non sono gradite”.

“Come risolvere il problema? Bloccando la modalità di trasmissione dei dati. Credo che in Serie C non serva eliminare del tutto le scommesse ma bisognerebbe cancellare le giocate in live. E per farlo basta una mossa semplicissima: dal momento che i bookmakers si affidano, per le scommesse in diretta, a degli addetti che seguono le partite dallo stadio, basta evitare l’accesso di quest’ultimi agli impianti sportivi o, comunque, evitare che possano inviare dati all’esterno. Tralasciando il fatto che tali personaggi sono molto vicini a coloro che si occupano dell’integrità a vari livelli, è indegno che questo week-end 24 partite di Serie D italiana siano state offerte in live da bookmakers asiatici.
È una battaglia che sto conducendo da Procuratore generale in Ucraina: abbiamo bloccato le scommesse in live sull’Under 19-2^ Divisione, evitando che si potesse scommettere sui ragazzini. E vorrei che la stessa battaglia venisse portata avanti da Antimafia e politica anche in Italia. La Serie C non è un campionato maturo per scommettere in live, la Serie D e i campionati giovanili ancora di meno. Ho visto quotate partite di Under 15 in giro per il mondo: io sono estremamente liberale ma questa situazione è impossibile”.

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