di Livio Giannotta
Sale a cinque il numero di vittorie consecutive in campionato e di partite con zero gol subiti. Il Catania continua a viaggiare sulle ali dell’entusiasmo, piegando anche la resistenza del Monopoli che, finora, mai aveva perso. Dopo il match disputato al “Massimino”, i pugliesi si sono dovuti arrendere alla fame di vittorie del Catania che ha portato a termine la missione sorpasso in classifica.
Non è stato facile e lo si sapeva. Perchè in Serie C non esistono gare dall’esito scontato, specialmente contro un Monopoli che ha confermato, sul rettangolo di gioco, di non trovarsi casualmente nei piani alti. Successo di misura e sofferto per i rossoazzurri, trascinati dalla spinta del “Massimino”. Mister Lucarelli ha raccolto nuove impressioni positive attraverso l’utilizzo del modulo 3-5-2.
A prescindere dalla disposizione tattica e dal sistema di gioco adottato, però, bisogna ancora una volta menzionare il carattere e la grande predisposizione del gruppo a lottare per i colori rossoazzurri. Da questo punto di vista accade proprio quanto assicurato da Lucarelli in ritiro. Quando promise ai tifosi che il Catania avrebbe onorato sempre la maglia, lottando fino all’ultimo respiro.
L’Elefante ha ritrovato lo spirito guerriero dei tempi migliori, seguendo le direttive dello staff tecnico e riportando la gente allo stadio attraverso le prestazioni ed i risultati. Bene, però, fa il mister ad insistere con i giocatori nel tenere sempre elevata la soglia di attenzione. Distrarsi un attimo può essere fatale, a lungo andare potrebbe esserci il rischio di rilassamenti. I rossoazzurri, invece, devono sempre avere fame e mai la pancia piena. Perchè il campionato è ancora lungo e nasconde mille insidie.
Si lavora incessantemente sullo sviluppo di una mentalità propositiva ed efficace. Il processo di crescita è a buon punto ma, per raggiungere un livello ottimale, urge correggere qualcosina: migliorare nell’ultimo passaggio, ricercare sistematicamente la via del gioco, imparare a chiudere le partite onde evitare spiacevoli sorprese, mantenere sempre la necessaria cattiveria agonistica perchè, in C, vieni castigato al minimo errore.
Lo staff etneo tiene particolarmente a curare questi aspetti. Con un gruppo tanto umile e dedito al sacrificio, forte di una classifica che determina un sorriso pieno di salute, è ancora più semplice lavorare durante la settimana. Vincere, poi, aiuta ad accrescere l’autostima e stimola la squadra a fare sempre meglio. Generando ancora più entusiasmo nell’ambiente e rinnovate consapevolezze.
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