Nel corso della partita Rende-Catania, quando il risultato in favore dei rossoazzurri era ormai acquisito, nella Tribuna Stampa dello stadio “Lorenzon” colleghi di Rende e della vicina Cosenza hanno espresso pareri sparsi sulla forza del Catania commisurata al valore di Lecce e Trapani, dirette rivali degli etnei per la conquista della vetta nel girone C. Nella maggioranza dei casi abbiamo sentito opinioni favorevoli circa il fatto che la squadra etnea reciterà fino in fondo un ruolo da protagonista in questo campionato.
Soprattutto in virtù del confortante dato statistico relativo al numero di gol subiti, 12, certificazione della migliore difesa della prima parte di campionato. Da più parti viene elogiata non tanto l’estetica ma l’efficacia dell’espressione di gioco, considerando il potenziale offensivo e le individualità di cui dispone il Catania con gente come Ripa, Curiale e Mazzarani. Inoltre pochi colleghi hanno sminuito la prestazione offerta al “Lorenzon”, tenendo conto delle tante assenze in casa rossoazzurra.
Su questo punto c’è stato anche chi ha sorriso individuando l’eccellenza della panchina di cui il Catania dispone per rimpiazzare eventuali indisponibili. Solo una significativa minoranza individuava il Lecce come principale candidato al primo posto, praticamente nessuno ha dato fiducia al Trapani, soprattutto alla luce del ko riportato proprio contro il Cosenza domenica allo stadio “Provinciale”.
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