ESCLUSIVA – Sortino (La Sicilia): “Gara da tripla. Sicula Leonzio ha cambiato mentalità. Curiale, Foggia o Lescano decisivi. Lecce più solido ma meno tecnico del Catania”

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Rosario Sortino

Si avvicina la partita Sicula Leonzio – Catania. In vista del derby, abbiamo sentito telefonicamente il collega de ‘La Sicilia’ Rosario Sortino che segue da vicino le vicende della Leonzio. Gara che si preannuncia dal pronostico molto incerto.

Quanta emozione c’è, a Lentini, per il ritorno allo stadio “Angelino Nobile”?
“Emozione incredibile. Non solo da parte della squadra. La società finalmente dopo cinque mesi torna a casa, con un rinnovato impianto d’illuminazione e contro la squadra tra le più blasonate del girone. E’ un evento a tutti gli effetti per Lentini. Sarà anche la trasferta più vicina per i catanesi. Si respira grande entusiasmo”.

In cosa la Sicula Leonzio è cambiata rispetto alla gestione Rigoli?
“Il cambio di rotta si è registrato in primis dal punto di vista della mentalità. Ognuno dei ragazzi ha avuto maggiore consapevolezza della propria forza, dimostrando domenica dopo domenica di potersela giocare alla pari con chiunque. Rigoli ha pagato con l’esonero, come spesso accade purtroppo quando i risultati non soddisfanno, però questa è una Leonzio molto diversa mentalmente e anche fisicamente. I bianconeri corrono tanto, contro la Juve Stabia hanno incassato la prima sconfitta del 2018. Con Diana la Leonzio ha anche perso a Matera, ma immeritatamente. Per il resto ha sempre fatto bene, non accontentandosi mai. Diana vuole i tre punti a prescindere. Quella di oggi è una squadra con più carattere, maggiormente incisiva. In precedenza magari alcuni giocatori si accontentavano. Oggi invece lottano con il coltello tra i denti, sempre”.

Quanto peserà l’assenza dello squalificato Marano in casa bianconera?
“Marano è un calciatore che mi piace molto ma non ci sarà. Nell’organico della Leonzio tutti, comunque, stanno bene ed ambiscono alla maglia da titolare. Penso possa esserci spazio per Petermann che è diventato un valore aggiunto. Giocatore dai piedi buoni, bello da vedere in campo. E’ arrivato a gennaio. Nel mercato invernale la società ha effettuato pochi innesti intervenendo su una rosa già valida. Bravo il D.S. Mignemi sia in estate che a gennaio. I nuovi acquisti sono altamente motivati e stanno fornendo un contributo estremamente utile alla causa sotto il profilo tecnico e caratteriale”.

Aimo Diana ricorda un precedente da incubo per i tifosi rossoazzurri…
“I rossoazzurri venivano dalla vittoria di Messina e, successivamente, persero in casa contro il Melfi di Diana nella passata stagione. Ricordo. Ho anche avuto l’opportunità di conoscerlo meglio. E’ un grande allenatore, voglioso di fare calcio, attento nei minimi particolari, che carica singolarmente i giocatori trasmettendo loro la giusta mentalità”.

Quali le principali insidie per il Catania a Lentini e quale modulo adotterà Diana?
“Se la Leonzio gira, può mettere realmente in difficoltà i rossoazzurri sfruttando alcune eventuali disattenzioni difensive. Mi aspetto una gara combattuta, vissuta sin dalle prime battute, da tripla come ogni derby. Penso che i bianconeri giocheranno ancora con il 4-3-3. A Diana piace inventare, però credo voglia confermare il 4-3-3 perchè è un sistema di gioco che sta producendo risultati. Anche se non escludo sorprese, in quanto spesso Diana tira fuori qualcosa dal cilindro mescolando le carte”.

Come sono le condizioni del terreno di gioco?
“Fino a qualche settimana fa, con i lavori in corso, chiaramente il passaggio dei mezzi non avrebbe potuto favorirne l’integrità. Negli ultimi dieci giorni si è cercato di salvare il salvabile e la situazione non la ritengo così grave. In alcune zone del campo manca l’erba, ma si è cercato di rimediare”.

Quali i giocatori potenzialmente decisivi nel derby?
“In casa Leonzio punterei su Foggia o Lescano. Il primo, tra l’altro, andò a segno proprio contro il Catania nella passata stagione quando giocava nel Melfi. Chissà che non si ripeta domenica. Tra le fila del Catania, invece, mi aspetto valide risposte da Curiale. Potrebbe fare male alla difesa bianconera dopo essere andato in doppia cifra contro il Siracusa”.

Sicula Leonzio con l’obiettivo Play Off, Catania ancora in corsa per la vetta. Scenari realisticamente possibili?
“All’interno della Sicula Leonzio si continua a parlare di obiettivo salvezza, però questa squadra se gioca ai suoi ritmi e sta bene, ha dimostrato di potere ambire anche ad un piazzamento Play Off. Il Catania è ancora potenzialmente in grado di raggiungere il primo posto. La matematica non li condanna, ma sicuramente i rossoazzurri non possono fare passi falsi. Il Lecce mi è sembrato in alcuni frangenti più solido rispetto al Catania, che però ritengo maggiormente tecnico rispetto ai salentini. La rosa di Lucarelli è ancora oggi la più forte del girone secondo me, ma paga la discontinuità. Vedi il ko dell’andata, dove la Leonzio disputò una grandissima partita ma Lucarelli già dopo 20 minuti fece scaldare qualche giocatore perchè non convinto della prestazione dei suoi. Anche in Coppa Italia fu dura per gli etnei. Stavolta non penso che Lucarelli si farà sorprendere”. 

Si ringrazia il collega Rosario Sortino per la gentile concessione dell’intervista.

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