martedì, 17 Giugno 2025
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CORRADO (Pres. Pisa) insiste: “Rinvio campionato alimenta caos. Cancellare il passato e avanti con fiducia, cambiando regole ed interpreti”

Dopo le considerazioni dei giorni scorsi, il Presidente del Pisa Giuseppe Corrado ribadisce alle colonne de La Nazione il suo punto di vista sulla crisi della Serie B e C, auspicando l’inizio immediato del campionato:

“Ribadisco che, a mio avviso, rinviare l’inizio dei campionati servirà solo ad alimentare ulteriore caos: dobbiamo partire e giocare, azzerare il passato e guardare avanti con fiducia e volontà assoluta di cambiare regole e interpreti. E’ necessario cominciare subito per non aggiungere altra confusione in un’estate fatta soprattutto di decisioni, sentenze, ricorsi, contro ricorsi, appelli e contro appelli. Sembra quasi che in pochi mesi sia successo il finimondo, un terremoto che ha sconvolto il sistema. Io la vedo diversamente: mi pare che in realtà si sia solo cominciato ad esaurire un sistema perverso di gestione delle società e del movimento”.

“E’ semplicemente accaduto che, in una situazione di regole non precise, chi ha avuto l’opportunità di sentirsi danneggiato ha cominciato a fare le proprie rivendicazioni con l’obiettivo di alimentare la confusione e sperare di ottenere qualcosa. Ognuno propone le sue ragioni e soluzioni. Eppure nessuno pensa al patrimonio più importante del calcio che sono i milioni di tifosi e appassionati. Io sono convinto che continuare a prendere tempo con lo scopo di curare ognuno i propri interessi servirà solo a peggiorare la situazione e a perdere il consenso della gente, degli sponsor e dei media”.

“Meglio un correttivo a un campionato iniziato e poi eventualmente modificato nelle squadre partecipanti da una decisione successiva dei giudici, piuttosto che un campionato che continua a ritardare l’inizio a causa di problematiche e di ripicche che derivano da un malessere che ha inficiato il movimento calcistico italiano e le competizioni da molti anni e che, in questa stagione, ha solo manifestato i primi epiloghi negativi. Tutti a turno sono stati danneggiati e, forse, hanno causato danni ad altri. Bisogna fare tabula rasa del passato e guardare avanti con fiducia. Con una sola ma ineludibile condizione: è necessaria una volontà ferma di cambiare regole e interpreti del sistema calcio. Se proprio devo dirlo, sarebbe questa per me la soluzione migliore per dare un segnale di discontinuità”.

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