CATANIA: imprecisione e poca cattiveria. Manneh in forma, da rivedere Llama e Brodic

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Sale ancora un pò di livello il coefficiente di difficoltà del Catania affrontando la Reggina in amichevole. Gli amaranto mettono in difficoltà i rossoazzurri costringendoli al pari. Prestazione positiva per certi aspetti, un pò meno per altri. L’1-1 finale premia la generosità degli ospiti che hanno saputo difendere con ordine respingendo tutti gli assalti del Catania. Pochi pericoli, obiettivamente, dalle parti di Pisseri. I padroni di casa hanno costruito parecchie occasioni per andare a segno, tuttavia peccando d’imprecisione. Nel primo tempo provando spesso l’iniziativa da fuori area, nella ripresa costruendo buoni presupposti con maggiore lucidità ed un incremento notevole dei cross. E’ mancata, però, la deviazione vincente. Quella che ha permesso ai calabresi di portarsi in vantaggio al primo vero affondo al 43′. Autore dello 0-1 Franchini dopo un errato disimpegno a centrocampo al 43′.

Nel corso del secondo tempo cambia l’atteggiamento del Catania, più arrembante, che va subito vicino al pareggio con lo specialista Lodi da calcio di punizione. Catania ad un passo dall’1-1 ancora una volta con Lodi ma la palla non entra. Fino ad arrivare all’episodio dell’atterramento in area di Manneh al 18′. Rigore sacrosanto che Lodi trasforma con un delizioso cucchiaio. Successivamente l’Elefante spinge con discreta continuità, sfruttando soprattutto le accelerazioni di Manneh (in forma e migliore in campo) sulla sinistra. Contribuisce alla spinta del Catania nella corsia mancina anche il neo entrato Baraye mentre Scaglia avanza in posizione di mezzala. La manovra offensiva è più fluida e meno prevedibile. Le chance per entrare nel tabellino dei marcatori fioccano ma Marotta, subentrato ad uno spento Brodic (ci si aspettava qualcosa di più anche da Llama, discontinuo), e Vassallo non riescono a centrare il bersaglio. La Reggina si chiude e riparte, gestendo con intelligenza le scorribande etnee ed aggredendo gli spazi lasciati liberi dal Catania, a sua volta proiettato in avanti alla ricerca della vittoria. Vittoria che non arriverà. Per i rossoazzurri è stato comunque un test valido da cui trarre indicazioni utili per il futuro.

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1 COMMENTO

  1. Mi Auguro che saremo Ripescati, altrimenti sarà Lotta tra Catania, Casertana, Catanzaro. Resto dell’avviso che un Campionato lungo e pesante come quello di Lega Pro, per poterlo Vincere, ci vuole una Rosa di 22 giocatori Validissima, e sotto questo aspetto credo che il Catania abbia tutte le Carte in Regola per poterlo vincere, perché ha Grande qualità in ogni singolo della Rosa, mentre le altre Due Squadre hanno 4-5-6 elementi validi ,e non certamente all’altezza del Catania.

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